Come calcolare la pensione e simulare l’importo dell’assegno pensionistico: le istruzioni dell’INPS

Con il messaggio n. 3001 dello scorso 30 Aprile l’INPS ha fornito le prime istruzioni operative per effettuare il calcolo della pensione che un contribuente, attualmente nella sua vita lavorativa, andrà a percepire in futuro.

La simulazione dell’importo dell’assegno pensionistico, attivata nell’ambito dell’operazione "La mia pensione" che comprende anche la busta arancione, è disponibile già dal 1 Maggio per alcuni contribuenti e sarà accessibile da molti altri nei prossimi mesi, per un totale di 17.800.000 contribuenti nel 2015.

Chi sono i contribuenti che possono calcolare la propria pensione
Possono accedere alla procedura Simula per calcolare l’importo del proprio assegno pensionistico, i seguenti contribuenti:

• iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
• iscritti alle gestioni speciali Artigiani, Commercianti, Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri;
• iscritti alla Gestione Separata;

Rimangono esclusi, almeno per il 2015, i contribuenti iscritti al Fondo Pensione lavoratori dipendenti che percepiscono una contribuzione

• da lavoratore agricolo dipendente;
• da lavoro domestico;

Il simulatore utilizza i dati attualmente presenti anche nell’estratto conto contributivo ed effettua una proiezione per gli anni a venire, calcolando quanti sono i contributi che il lavoratore iscritto alla specifica gestione, deve ancora maturare per raggiungere i requisiti pensionistici.

Modalità e tempi di accesso al simulatore
L’accesso alla procedura "Simula", attivata nell’ambito del progetto "La mia pensione", può essere effettuata attraverso il PIN dell’INPS che consente di accedere all’area riservata, sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale; i contribuenti che non sono in possesso del PIN INPS riceveranno comunque una comunicazione scritta per posta.
L’attivazione del servizio avverrà con rilasci successivi che consentiranno a un numero sempre maggiore di utenti, tra quelli indicati sopra , di simulare il calcolo della pensione. I differenti rilasci previsti sono collegati alle seguenti, specifiche, fasce d’età:

• dal 1 maggio, i lavoratori sotto i 40 anni;
• dal 1 giugno, i lavoratori sotto i 50 anni;
• dal 1 luglio, tutti i lavoratori sopra i 50 anni;

Dal mese di settembre 2015, tutti i contribuenti iscritti alle gestioni pensionistiche interessate dall’operazione, che possono vantare almeno una settimana di contribuzione valida nel 2014 e che non sono in possesso del PIN INPS, inizieranno a ricevere la comunicazione cartacea a casa in cui oltre al conto assicurativo individuale, potranno visualizzare una simulazione della loro situazione pensionistica effettuata con dei parametri medi. Tali contribuenti potranno comunque richiedere il PIN INPS in un momento successivo per ottenere delle simulazioni personalizzate.
Dal mese di Gennaio 2016 la procedura Simula potrà essere utilizzata anche dagli assicurati iscritti ai fondi speciali di previdenza e dagli assicurati con contribuzione da lavoro agricolo dipendente e da lavoro domestico (3,5 mln di contribuenti), mentre da Settembre 2016 saranno interessati anche i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche (3,2 mln di contribuenti).

Istruzioni e assistenza per l’uso del simulatore
Per comprendere come utilizzare la procedura Simula, oltre a un manuale consultabile nell’area riservata del sito INPS, dopo aver effettuato l’accesso con il PIN, è possibile utilizzare i seguenti numeri telefonici per ricevere assistenza:

• numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) per accedere al Contact Center multicanale;
• numero di rete fissa 06164164 (a pagamento da telefono cellulare), disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00;

Contattando tali numeri sarà possibile:

• richiedere e ottenere il PIN INPS;
• ottenere informazioni generali;
• ricevere assistenza sull’applicazone Simula;
• ricevere assistenza sui servizi collegati alla sistemazione el conto assicurativo;
• prenotare appuntamenti nelle sedi territoriali INPS.