Cina: Pmi manifatturiero in crescita. Yuan ai massimi dal 1993

L’indice Pmi manifatturiero cinese è cresciuto a marzo a 50,9 punti dai 50,1 punti di febbraio, anche se il risultato è inferiore alle stime di consenso che erano ferme a 52 punti. Ad ogni modo l’indice resta sopra la soglia dei 50 punti, considerata spartiacque tra crescita e contrazione dell’economia. Intanto, Pechino si preoccupaa si tenere a bada le pressioni inflazionistiche. Ieri la People’s Bank of China (PBOC) ha alzato il prezzo di riferimento dello yuan dello 0,02% a 6,2674 ai massimi da maggio scorso. Sul mercato internazionale delle valute estere lo yuan è salito ai massimi dal 1993 a 6,2080 dollari americani. E’ il livello più alto da quando la Cina ha deciso di unificare i tassi ufficiali e quelli di mercato.