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Cambio euro-dollaro, previsioni: continua il ribasso, focus a 1.0780
lunedì 7 dicembre 2015, di
Dopo la forte volatilità registrata la scorsa settimana sulle parole del presidente della BCE Mario Draghi, ecco le nuove previsioni sulla price action del cambio euro-dollaro (EURUSD) per la settimana appena iniziata.
Le posizioni sul dollaro USA sono aumentate durante la sessione di lunedì, con il cambio euro-dollaro che si mantiene ai minimi toccati lo scorso giovedì.
Cambio euro-dollaro, previsioni: nuova forza per il dollaro USA
Il miglioramento segnalato dal mercato del lavoro negli Stati Uniti dello scorso venerdì conferma la possibilità che la Federal Reserve annunci un rialzo dei tassi di interesse alla riunione del 16 dicembre.
Il dollaro ha avanzato contro la moneta unica sul cambio euro-dollaro già dalla sessione asiatica, accelerando la sua corsa con l’inizio della sessione europea, la cui apertura ha visto gli indici delle maggiori Borse Europee inaugurare in positivo l’inizio della settimana.
Cambio euro-dollaro, previsioni: market mover sul Calendario Economico
Sul fronte dei market mover ad impatto sul cambio euro-dollaro, questa mattina la Germania ha pubblicato i dati finali sulla produzione industriale, che ha segnato un rialzo delle attività dello 0.2% contro le aspettative di mercato per un rialzo dello 0.7%.
Nel pomeriggio sono attese le pubblicazioni sulle condizioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti e sul credito dei consumatori nel mese di ottobre, che potrebbero sostenere ancora la ripresa del dollaro spingendo in basso la quotazione del cambio euro-dollaro.
Cambio euro-dollaro, previsioni: analisi tecnica
A livello tecnico, il cambio euro-dollaro è scambiato sotto il livello statico a 1.0830, mentre gli indicatori tecnici continuano a segnalare un allontanamento dei livelli di ipercomprato nel grafico a 4 ore.
Il prezzo sul cambio euro-dollaro è però ben al di sopra del livello rialzista sulla SMA a 20 periodi, attualmente a 1,0780, con il target ribassista, che confermerebbe un ulteriore discesa del cambio euro-dollaro, posto a quota 1,0740, il ritracciamento di Fibonacci del 23.6% della discesa di ottobre/dicembre.
La resistenza principale è a 1,0880, il ritracciamento 38.2% dello stesso rally, la cui rottura è necessaria per confermare un rialzo sul cambio euro-dollaro fino a quota 1,0940.
