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Cambio euro-dollaro incerto, cresce l’attesa per la riunione BCE

lunedì 19 ottobre 2015, di Lorenzo Monti

Avvio della settimana dominato dall’incertezza sul cambio euro-dollaro (EURUSD), che nel momento in cui si scrive, le 09:35, è in ribasso dello 0,02% a 1,1346.
Fin qui il cambio ha mostrato una congestione tra il livello di apertura di ieri sera, 1,1344 ed il massimo di 1,1379 toccato poco prima del rilascio dei dati macro Cinesi.

Il PIL della Cina è cresciuto dell’1,8% a livello trimestrale e del 6,9% su base annua, meglio di quello che prevedevano gli analisti.
A scendere è stata la produzione industriale del gigante asiatico, ferma al 5,7% dal 6,1% precedente.
In corrispondenza della divulgazione di questi dati il cambio è tornato in area 1,1355.

Il rialzo successivo ha visto comunque la corsa dei tori fermarsi a 1,1379.

Cambio euro-dollaro: market mover di lunedì 19 ottobre

Nella giornata di oggi è previsto un solo market mover di media importanza, il discorso del membro FOMC Lael Brainard, che recentemente ha espresso il suo pensiero “dovish” riguardo la politica monetaria che la FED dovrebbe attuare in questo momento.

Euro-dollaro: le opinioni degli analisti

Karen Jones, capo della divisione Analisi Tecnica di Commerzbank, ha osservato che:

Il cambio ha fallito la scorsa settimana nella fascia 1,1440/1,4472 (massimi di maggio, giugno e settembre) ma ha bisogno di scivolare sotto 1,1330 con target il range 1,1260/1,1251 per tornare ai minimi di settembre di 1,1105/1,1088.

Uno dei Forex Strategist di OCBC Bank ha aggiunto:

EUR-USD ha chiuso sostanzialmente invariato venerdì scorso. Tutti gli occhi dovrebbero essere puntati su Mario Draghi questa settimana, quando il consiglio della BCE si riunirà per la riunione mensile sulla politica monetaria. Dal punto di vista dei contratti, sono aumentati quelli short sull’Euro. Pertanto potrebbe consolidarsi il calo verso 1,13$ in attesa di ulteriori spunti della Fed e della Bce.

Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 19 ottobre

Il cambio euro-dollaro non mostra segni evidenti di direzionalità e non sono presenti market mover di rilievo nella giornata di oggi che possano indirizzare il mercato.
In caso di rialzo nelle prossime sedute, la resistenza è posta a 1,1379$, livello già testato due volte nella giornata ma mai superato.

Oltre questo livello il test è alla resistenza di 1,1403. Nel caso il cambio giri al ribasso, supporto a 1,1340, al di sotto del quale il cambio euro-dollaro USA andrebbe a testare l’area di 1,1287$.

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