Cambio euro-dollaro: 5 motivi per essere short - Citigroup

Ci sono 5 buoni motivi per aspettarsi che l’Euro (EUR) perda valore con perdite rilevanti soprattutto sul cambio euro-dollaro, come scrive CitiFX, la divisione Forex di Citigroup, nella sua nota ai clienti di oggi.

Mentre sale l’attesa per l’esito della riunione di politica monetaria della BCE e per l’annuncio della Federal Reserve, ricordiamo i vari motivi per cui Citigroup - e non solo - continuano a consigliare di rimanere short sul cambio euro-dollaro (EUR/USD).

Cambio euro-dollaro: 5 motivi per essere short

1) Short sul cambio euro dollaro - Tassi di interesse
I tassi di interesse, in particolare nel segmento breve della curva, in Europa e negli Stati Uniti si stanno per muovere in direzioni diverse. La Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, con molta probabilità annuncerà il primo rialzo dei tassi in quasi 10 anni durante la riunione del 16 dicembre.

Al contrario, il presidente della BCE Mario Draghi ha riconosciuto la persistenza di minacce ribassiste sull’inflazione, anticipando che la banca centrale europea potrebbe essere disposta a tagliare ulteriormente i tassi di interesse di riferimento.

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2) Short sul cambio euro dollaro - Orientamento
La BCE e la Fed stanno affrontando rischi ben diversi. La BCE ha bisogno di aumentare il piano di QE oltre a pensare ad un taglio dei tassi. La Fed deve invece superare le paure e riuscire a rialzare i tassi di interesse.

3) Short sul cambio euro dollaro - Dati macroeconomici
Secondo quanto riportato da Citigroup, ma come ben sa chi segue l’uscita del marker mover sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale, i dati macroeconomici europei non sono migliorati abbastanza e l’inflazione continua a rimanere bassa, mentre i dati statunitensi continuano a mostrare una certa forza.

4) Short sul cambio euro dollaro - Commercio
Il rallentamento economico nella regione asiatica, in particolare in Cina, rimane una minaccia per l’attività delle imprese in Germania. La Cina ha bisogno di una valuta debole (o per lo meno non forte), il che significa potrebbe sovraperformare su una scala ancora più ampia.

5) Short sul cambio euro dollaro - Livelli tecnici
La price action del cambio euro-dollaro è molto simile a quella registrata nel 1998-99 – anche quello un periodo in cui la BCE e la Fed stavano affrontando due situazione completamente opposte.
I minimi del trend non sono lontani e la rottura di quota 1,0458 sarà un momento fondamentale per il cambio euro-dollaro.

Citigroup conferma la sua posizione short sul cambio euro-dollaro da quota 1.1110, con uno stop loss a 1.1520 e target a 1.0450.