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Bonus mobili 2017 in dichiarazione dei redditi: istruzioni operative

martedì 23 maggio 2017, di Francesco Oliva

Il bonus mobili 2017 rappresenta una detrazione fiscale ai fini Irpef pari al 50% delle spese sostenute per l’arredo di un’abitazione su cui sono stati realizzati interventi di recupero edilizio nel periodo d’imposta 2016.

Attenzione: la Legge di Bilancio 2017 ha prorogato il bonus mobili a tutto il 2017, tuttavia le spese detraibili sono oggetto di agevolazione fiscale se e solo se iniziate a partire dal 1° gennaio 2016.

In questo intervento analizziamo la corretta modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi proprio con riferimento al bonus mobili 2017.

Bonus mobili 2017 in dichiarazione dei redditi: quadri da compilare nel modello Redditi

Il bonus mobili 2017 deve essere indicato nel quadro RP - sezione III C - del modello Redditi PF 2017.

Occorre fare riferimento, in particolare, al rigo RP57 ovvero quello delle spese per gli arredi sostenute per recupero edilizio di immobili.

Il rigo RP57 si compone di sei colonne, in cui occorre indicare le spese per l’arredo relative a massimo due immobili (nel caso di più di due immobili oggetto di detrazione fiscale occorrerà compilare un quadro aggiuntivo). Si tratta in particolare di quanto segue:

  • colonna 1 e colonna 4 per il numero di rata;
  • colonna 2 per l’ammontare della spesa per il primo immobile;
  • colonna 3 ammontare della rata (1/10) relativa al periodo d’imposta di riferimento per il primo immobile;
  • colonna 5 per l’ammontare della spesa del primo immobile;
  • colonna 6 ammontare della rata (1/10) relativa al periodo d’imposta di riferimento per il secondo immobile.

La somma delle colonne 3 e 6 deve essere poi indicata nel quadro RP60 su cui poi si calcolerà la detrazione fiscale Irpef del 50%.

Bonus mobili 2017: importo della detrazione fiscale al 50%

Il bonus mobili 2017 consente una detrazione fiscale Irpef pari al 50% nel limite di spesa massimo di euro 10.000 per unità immobiliare e deve essere ripartito in 10 rate annuali.

L’importo massimo di 10.000 euro è riferito alla singola unità immobiliare, ivi comprese le pertinenze.

Questo tipo di agevolazione fiscale non va confusa con il bonus fiscale giovani coppie; inoltre, non è neanche cumulabile con quest’ultimo.

Bonus mobili 2017, condizioni necessarie per avere diritto alla detrazione fiscale Irpef 50%:

  • le spese per la ristrutturazione siano state pagate, almeno in parte, a partire dal 26.6.2012 (prima non era possibile perché la misura della detrazione era al 36%);
  • la spesa deve essere documentata da regolare fattura;
  • la spesa deve essere pagata con metodo tracciabile (bonifico, carta di credito o bancomat) che indichi in modo univoco causale versamento, codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e partita IVA o codice fiscale del venditore;
  • la data di inizio lavori deve precedere quella in cui si acquistano i mobili/elettrodomestici mentre non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.

Così come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 21/E del 23.04.2010 la detrazione fiscale eventualmente non utilizzata in tutto o in parte non si trasferisce, né in caso di decesso del contribuente né in caso di cessione dell’immobile oggetto di intervento di recupero edilizio. Ciò anche nel caso in cui con la cessione dell’immobile vengano trasferite all’acquirente le rate residue della detrazione delle spese di recupero del patrimonio edilizio.

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