Bitcoin? No grazie. Ecco perché si continua a preferire il contante

Nonostante il grande successo del bitcoin, il denaro contante rimane in cima alle classifiche per la sua estrema semplicità rispetto a metodi di pagamento come le carte di credito o le criptovalute.

Insomma, la maggior parte dei consumatori preferisce ancora il denaro contante: la percentuale si aggira intorno al 27%, secondo un recente studio della Cardtronics and Edelman Intelligence che ha preso in esame 1.000 consumatori tra maggio e giugno.

E non sono solo gli americani, oggetto del sondaggio della Cardtronics, a preferire le banconote. Uno studio condotto da Paypal ha scoperto che il cash è ancora al primo posto per quanto riguarda la maggior parte dei mercati asiatici.

Cardtronics riporta che i consumatori che preferiscono il contante lo fanno per motivi di sicurezza – e potrebbero avere ragione. Secondo la compagnia, l’84% di coloro che hanno risposto al sondaggio sono preoccupati per la sicurezza dei loro dati e i 2/3 hanno dichiarato di aver scelto il metodo di pagamento basandosi sulla forma che più forniva sicurezza. Si tratta di un aumento del 6% rispetto al 2016.

Le ragioni

Le criptovalute non sembrano essere più sicure della plastica. Recentemente, gli hacker hanno rubato milioni di dollari in moneta digitale. In un periodo storico in cui le preoccupazioni per la sicurezza sono le più sentite, i consumatori potrebbero avere ragione a cercare conforto nel denaro cartaceo.

Ma c’è di più. Una delle ragioni principali per cui si preferiscono pagamenti in denaro contante è la semplicità dell’operazione. I computer possono rompersi, i terminali non essere attivi, ma se nel portafogli c’è del denaro contante allora si può tirare un sospiro di sollievo. Quando qualcosa di tangibile e con un valore (come possono essere i soldi), si vede su uno schermo, sembra perdere sostanza per la maggior parte degli intervistati.

Insomma, qualunque sia la ragione per cui le persone preferiscano il denaro contante, quello del cash sembra un trend destinato a non finire. Un dato molto interessante è che tre quarti dei millennials intervistati hanno dichiarato di non riuscire ad immaginare un mondo in cui non si usino regolarmente soldi in contanti.

L’81% ha confermato di portare sempre con sé delle banconote a portata di mano e il 70% ha confessato di sentirsi poco sicuro senza del contante nel portafogli. Il pensiero dominante tra i millennials è che i progressi in fatto di cyber-economia si stiano muovendo troppo in fretta verso le modalità di pagamento digitali.