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BCE: cosa accadrà oggi? Ecco i possibili scenari
giovedì 2 agosto 2012, di
La conferenza stampa della BCE è l’evento più atteso di questa settimana.
Cosa accadrà di tanto importante e quali saranno gli scenari possibili?
Come scrive il Financial Times: i mercati europei e l’euro si uniscono nella zona laterale mentre i traders attendono di conoscere l’esito delle decisioni prese della Banca Centrale Europea per intervenire sulla crisi. (Conferenza stampa attesa per oggi alle 14:30 ora locale)
Ma cosa chiedono i mercati e cosa si aspettano dalla Banca Centrale?
Tutti gli occhi sono puntanti sul meeting di oggi della BCE, i mercati aspettano di vedere stimoli concreti, dopo le ormai celeberrime dichiarazioni del Presidente Draghi riguardo alla posizione della Banca Centrale Europea pronta a fare il necessario per salvare l’euro.
Questa affermazione -forse troppo vaga perché i mercati ritrovassero più dell’effimera boccata d’ossigeno rappresentata dalle promesse del Governatore- ha comunque lasciato ampio spazio alla speculazione riguardo alle differenti possibilità di intervento che la BCE potrebbe mettere in atto.
I possibili scenari
Stando a quanto riportato dalla CNBC, le possibilità potrebbero essere almeno 3:
– ulteriore taglio ai tassi di interesse;
– riattivazione del programma di acquisto obbligazioni;
– Rilancio della operazione LTRO, Long Term Refinancing Operation -lo strumento utilizzato dalla BCE per fornire liquidità alle banche europee, una sorta di Quantitative Easing.
Euro-scetticismo?
La stessa CNBC lancia un sondaggio riguardo ai possibili scenari che potrebbero figurarsi oggi.
Secondo il 10% dei lettori votanti, la BCE taglierà i tassi di interesse, secondo il 18% interverrà sul mercato delle obbligazioni, mentre soltanto il 9% dei votanti sostiene la possibilità di un altro giro di LTRO.
Inoltre, il 28% crede nell’intervento congiunto della BCE sul mercato delle obbligazioni con l’attivazione di un nuovo piano LTRO.
Il 34% dei votanti, invece, sostiene che l’intervento della BCE sarà di nuovo fallimentare: la Banca Centrale Europea farà soltanto nuove promesse riguardo al suo intervento sulla crisi.
Il dato non è strabiliante dal punto di vista economico, ma lo è per quanto riguarda l’opinione pubblica che vede ormai l’intervento della Banca Centrale come un semplice palliativo momentaneo al quale, poi, seguiranno sempre gli stessi problemi, sempre più preoccupanti, sempre più lontani dall’essere risolti.
Bisogna cercare di separare quella linea che divide l’euro-scetticismo dalla delusione, dovuta alla mancanza di un intervento che ponga freno alla crisi e che, ogni giorno di più, lascia intravedere la possibilità di default come unica via di salvezza.