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Azioni Moleskine giù del 6,30%: avviata la cessione con accelerated bookbuilding
venerdì 20 novembre 2015, di
Avvio di sessione pessimo per Moleskine SpA, la società milanese famosa per i suoi taccuini e le sue agende apre la giornata in Borsa perdendo il 6,30% del suo valore con un tonfo che segue la notizia dell’accelerated bookbuilding già avviato.
Appunti, società in liquidazione volontaria, e Pentavest hanno dato comunicazione che è stata già avviata la loro cessione di 15 milioni di azioni ordinarie dell’azienda, per un ammontare pari al 7,07% del capitale di Moleskine, tramite la procedura di accelerated bookbuild.
Accelerated bookbuild, cosa significa
L’accelerated bookbuild è una procedura con la quale importanti quote societarie possono essere cedute ad investitori istituzionali in maniera molto veloce. Nell’arco di massimo due giorni le azioni vengono cedute senza il bisogno di pubblicità per il mercato. Il rovescio della medaglia è che le azioni vengono cedute agli acquirenti istituzionali con uno sconto tra compreso tra l’1% e il 5%, motivo per cui i mercati non accolgono volentieri notizie del genere.
Appunti e Pentavest verso la cessione parziale, Banca IMI bookrunner
Appunti e Pentavest hanno convenuto 90 giorni come periodo di lock-up in cui i manager non potranno procedere con ulteriori cessioni delle azioni Moleskine salvo eccezioni per ulteriori operazioni simili. I termini finali dell’offerta saranno resi noti dopo la chiusura del collocamento, sono pertanto previsti per domani. L’intermediario dell’operazione sarà Banca IMI.
Appunti è una società controllata dal fonto Syntegra Capital Investors, azionista di maggioranza di Moleskine con una quota pari al 40,676% delle azioni. Pentavest è invece controllata da Index Ventures Growth Associated Limided e detiene il 7,575% delle quote Moleskine.
Azioni Moleskine, analisi tecnica
In questo momento le azioni Moleskine stanno perdendo il 7% del loro valore dopo la chiusura positiva di ieri. Il titolo a Piazza Affari segue dall’inizio del 2015 un trend positivo impressionante che lo ha condotto ad un apprezzamento di oltre l’80% e l’apertura odierna potrebbe essere solo una nota stonata. Qualora la quotazione andasse a colmare il gap venuto a crearsi questa mattina, potrebbe riprendere la sua salita verso i target di 1,90 e 2,20 € ad azione. Qualora le vendite prendessero il sopravvento, si dovranno allora testare il supporto dinamico della trendline e il livello di 1,60.

