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Auto, scattano gli incentivi. Tutto ciò che serve sapere
lunedì 5 maggio 2014, di
Scatteranno domani gli incentivi auto varati a sorpresa dal Governo Renzi. Saranno coinvolti tutti i veicoli ecologici, ovvero automobili, moto e ciclomotori a “basse emissioni complessive”.
Dopo aver analizzato le polemiche scaturite dalla misura e relative al possibile conflitto di interessi del ministro dello Sviluppo Economico Federica quindi e alla “sua” Ducati energia, ecco tutto ciò che serve sapere sul provvedimento approvato da Matteo Renzi.
Veicoli coinvolti e limiti
Potranno accedere all’incentivo tutti i veicoli che si contraddistinguono per “basse emissioni complessive”.
Le vetture sono state divise un due fasce:
- quelle fino a 50 grammi di CO2 emessi ogni chilometro che potranno accedere a un bonus di 5mila euro (distribuito tra contributo governativo e contributo concessionario);
- e quelle fino a 95 grammi di CO2 per chilometro che potranno beneficiare di un bonus da 4mila euro.
- In tutto il ministero ha infatti stanziato 63,2 milioni: 31,3 per quest’anno e 32,1 di fondi inutilizzati nel 2013. Questi soldi però non sono destinati solo ai privati, ma anche alle imprese.
In generale, sono previsti sconti sconti per i veicoli con emissioni di anidride carbonica inferiore a 120 g/km, destinati all’uso di soggetti terzi o usati "nell’esercizio di impresa", dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo con dieci anni di vita. Esclusa invece l’ipotesi rottamazione per i privati cittadini.
Le auto “incentivate”
Come già detto questi incentivi coprono solo una piccola, anzi piccolissima gamma di auto:
- quelle con emissioni sotto i 120 g/km,
- quelle elettriche (e quindi con emissioni pari a zero),
- quelle ibride (con motori elettrici abbinati a propulsori a combustione interna),
- le auto che usano biocombustibili (metano, biometano, GPL).
Escluse invece le vetture diesel e benzina con emissioni sotto i 95 g/km.