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Australia: recessione in arrivo dopo 25 anni? Le previsioni degli analisti
mercoledì 7 dicembre 2016, di
Australia: recessione in arrivo? - L’economia dell’Australia, che ha recentemente inaugurato i suoi primi 25 anni senza recessione, potrebbe presto essere messa a dura prova.
I 100 trimestri di crescita sono stati infatti interrotti dagli ultimi risultati relativi al Pil dell’Australia che, nell’ultimo periodo in esame, ha mostrato una flessione dello 0,5%, come si può osservare sul nostro calendario economico. Le previsioni degli analisti, i quali si aspettavano una crescita dell’economia dello 0,2%, sono state totalmente disattese e molti hanno già gridato alla prossima recessione.
Nonostante gli ultimi dati sull’economia dell’Australia abbiano rivisto al ribasso le attese, i 25 anni consecutivi senza recessione rimangono intatti, almeno per ora. A determinare la flessione dell’economia dell’Australia sono stati sia il crollo delle attività di costruzioni, sia la riduzione dei prezzi delle materie prime, sia l’incertezza politica.
Secondo i più pessimisti, tutti questi elementi potrebbero portare ad una nuova recessione che andrebbe ad interrompere la spettacolare crescita di cui l’economia dell’Australia si è resa protagonista.
Australia: recessione in arrivo? Parla il governo
Dal governo, il tesoriere Scott Morrison ha definito i deludenti dati sull’economia dell’Australia come una chiamata a svegliarsi, ma contemporaneamente si è rifiutato di fare ipotesi e speculazioni circa l’arrivo di una prossima recessione.
Nel giro di tre mesi, secondo Morrison, il futuro dell’economia dell’Australia sarà ancor più chiaro. “Ci sono molte cose per cui essere ottimisti”, ha aggiunto.
Australia: recessione dopo 25 anni? Le previsioni degli analisti
L’ultima volta che l’economia dell’Australia ha sofferto una fase di recessione recessione è stato nella seconda metà del 1991, periodo in cui nessun’altra economia avanzata è riuscita ad evitarla, secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale.
Il capo economista della Bank of Australia, Michael Blythe, ha affermato che l’arresto del settore costruzioni è stato determinato da insolite e pessime condizioni meteorologiche, mentre le elezioni dello scorso luglio hanno ridotto la fiducia di consumatori e imprese nei confronti dell’economia dell’Australia.
Blythe si è comunque mostrato piuttosto ottimista sul futuro economico del paese e ha affermato che l’Australia riuscirà ad evitare la recessione grazie all’aumento dei prezzi delle materie prime e all’incremento della spesa sulle infrastrutture.
Dello stesso avviso anche Stephen Koukoulas, della Market Economies, il quale ha affermato che l’economia dell’Australia ha abbastanza resilienza per potersi permettere di recuperare.
“Molti casi di recessione sono stati causati da cambiamenti politici, austerità fiscale e shock globali e attualmente non riscontriamo nessuna di queste cose”,
ha aggiunto Koukoulas. Insomma, il parere degli analisti sull’economia dell’Australia pare unanime: il prossimo trimestre andrà meglio e la recessione sarà scongiurata.