Home > Altro > Archivio > Apple a Napoli a ottobre: nuove opportunità per tanti giovani

Apple a Napoli a ottobre: nuove opportunità per tanti giovani

martedì 10 maggio 2016, di MC

Apple a Napoli. Si parte a ottobre, dopo l’ultimo sopralluogo che avverrà a fine maggio, inizio giugno.

Perché Apple apre proprio a Napoli? Tim Cook motiva così la propria decisione:

"Siete come noi: amate le cose migliori. A Bruxelles respiro pesantezza, burocrazia, da voi aria di cambiamento".

Il centro di progettazione App che porterà una ventata di novità, di tecnologia e di fiducia nel futuro in una delle più belle e complicate città d’Italia, si fa sempre più reale.

Il colosso americano ha infatti fissato un paletto sulle tempistiche: l’intenzione è quella di rendere operativo il primo Centro di Progettazione App iOS d’Europa già ad ottobre.

Il delegato dell’Università Federico II di Napoli, professor Giorgio Ventre, conferma ed aggiunge che una delegazione dell’azienda sarà in visita entro la fine di giugno per un sopralluogo che definisce definitivo.

L’università sarà coinvolta e lavorerà in sinergia con l’azienda che ha già affermato di voler formare 600 ragazzi.

Apple a Napoli: opportunità di lavoro per tanti giovani Italiani

Il centro nasce con l’intenzione di dare agli studenti le competenze per sviluppare app per i dispositivi mobili, iPhone e iPad.

Al momento si stanno studiando i termini di collaborazione con l’Università Federico II e non solo.

L’assessore regionale alle Startup e Innovazione, Valeria Fascione, spiega in questi termini l’importanza della collaborazione per il futuro di tanti giovani:

"Al di là della formazione specifica che questi ragazzi riceveranno, la cosa più importante è il dopo e quindi è la possibilità di creare nuove imprese, laboratori aperti e diffusi. E poi dobbiamo rendere questo territorio anche accogliente, il nostro ruolo è far sì che questi giovani sviluppatori che arriveranno da tutta Europa, Asia, possono trovare qui una accoglienza e cura in termini anche di servizi".

Il progetto parte con una blindatura alle informazione, non si conosce quel tanto in più di ciò che si ritiene sia necessario.

Dalle prime indiscrezioni si intuisce che gli studenti si troveranno di fronte ad un stile di formazione completamente differente da quello consueto italiano: nessuna aula tradizionale, open space e ogni genere di tecnologia per evitare disturbi sonori.

Inoltre pare che gli informatici americani siano soliti utilizzare biciclette, sarà forse una svolta anche nei modi di vivere e di spostarsi per i giovani fortunati che varcheranno le soglie del centro?

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.