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Angela Merkel sconfitta (ancora). Quale futuro per la cancelliera?
lunedì 19 settembre 2016, di
Angela Merkel è stata di nuovo sconfitta. Questa volta il terremoto politico arriva da Berlino, dove il partito della cancelliera ha subito la sua seconda sconfitta elettorale nel giro di poche settimane. Che cosa accadrà alla Germania di Angela Merkel in previsione delle elezioni politiche del 2017? Ma soprattutto quale sarà il destino della cancelliera?
Dopo l’ennesima sconfitta di Angela Merkel in una consultazione elettorale, molti si sono interrogati sulle conseguenze di un suo addio all’Europa, mentre molti altri analisti si sono interrogati sul possibile esito delle prossime elezioni politiche di Germania del 2017. In linea di massima sono tutti concordi nell’affermare che è ancora troppo presto per avere un quadro ben delineato, ma le ripetute sconfitte della Merkel potrebbero non significare un destino già segnato.
Nelle elezioni di Berlino di domenica scorsa il Cdu della Merkel ha subito il crollo più grande mai registrato dal 1990, mentre l’AfD, partito anti immigrazione, ha potuto constatare per la seconda volta nel giro di qualche giorno un considerevole aumento di voti, soprattutto perché come abbiamo più volte sottolineato i tedeschi sembrano non apprezzare più la politica della Merkel sull’immigrazione.
La destra nazionalista di AfD ha ottenuto il 14,2% dei voti, mentre il Cdu di Angela Merkel ha ottenuto il peggior risultato dal 1990, ossia il 17,6%. Spd, ha invece ottenuto il 21%, mentre Verdi e Linke hanno conseguito rispettivamente il 15,2% e il 15,6%. Che cosa accadrà alla Germania della Merkel nel 2017? Il destino della cancelliera alle prossime elezioni politiche è già scritto? Ecco le previsioni di alcuni analisti relative al futuro della Germania e relative al destino della Merkel alle prossime elezioni politiche del 2017.
Merkel scivola (ancora): una Germania abituata alle sconfitte
Carsten Brzeski, economista presso ING-DiBa, ha affermato come la Germania sia ormai abituata alle sconfitte. Il voto, secondo l’analista, ha rappresentato un altro risultato deludente per la Merkel, ma è troppo presto per dire che il destino della cancelliera è già scritto e la porterà alla sconfitta nelle prossime elezioni politiche del 2017.
“In vista delle prossime elezioni federali è chiaramente troppo presto per dare una previsione decente dei risultati che queste avranno. Ci sono troppe questioni aperte. AfD manterrà il suo slancio attuale o gli elettori che hanno votato il partito come forma di protesta decideranno di fare un passo indietro? Spd sarà in grado di sfruttare questo momento positivo o si indebolirà ulteriormente? E infine sarà possibile per Angela Merkel decidere di non correre per un quarto mandato?”,
si è domandato l’analista secondo il quale per la Merkel non è ancora detta l’ultima parola. Brzewski ha sottolineato la recente tendenza del Cdu della Merkel ad essere sconfitto nelle ultime cinque elezioni statali. Fatta eccezione per la buona performance ottenuta alle elezioni in Sassonia-Anhalt all’inizio di quest’anno, l’ultima vittoria del Cdu alle elezioni statali risale al 2014.
“L’unica buona notizia per la Merkel è che le prossime elezioni di stato si terranno solo a fine marzo del prossimo anno”,
ha aggiunto l’analista.
Angela Merkel e l’ennesima sconfitta: rielezione cancelliera rimane probabile
Un altro analista, Carsten Nichel, vice direttore di ricerche presso la Teneo Intelligence, si è mostrato più ottimista circa il destino della Merkel. Dopo l’ennesimo colpo per la cancelliera l’analista ha infatti affermato che la rielezione della Merkel rimane comunque altamente probabile. Egli ha inoltre aggiunto che la Merkel potrebbe iniziare a regolare la sua politica sull’immigrazione in risposta alla perdita di sostegno da parte degli elettori e del partito.
“La politica urbana di Berlino rappresenta quasi un modello per gli sviluppi a livello federale”,
ha affermato l’analista in una nota dopo il risultato delle ultime elezioni.
“Eppure il risultato di questa sera ha mostrato un Cdu debole proprio a Berlino. Per la Merkel la perdita di un altro governo dello stato regionale significa che la pressione da parte della Csu si intensificherà ulteriormente”.
La Merkel dovrà ora scendere a compromessi sull’immigrazione e dovrà farlo in tempo per le prossime conferenze di partito che si terranno a novembre e dicembre. Solo così, secondo l’analista, il destino della Merkel potrà ribaltarsi e la cancelliera avrà la possibilità di uscire vittoriosa dalle prossime elezioni politiche del 2017.