Alessandro Solidoro: chi è il nuovo amministratore di AMA?

Alessandro Solidoro è nuovo amministratore unico di AMA. Chi è Solidoro? Perché la sindaca Virginia Raggi ha scelto lui per affrontare l’emergenza rifiuti nella Capitale?

Roma riparte da Alessandro Solidoro. È lui infatti il nuovo amministratore unico di AMA, la public utility del Comune di Roma per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ieri l’assemblea dei soci lo ha nominato ufficialmente, dopo che la Commissione ambiente ha dato parere positivo per l’ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi.

Solidoro quindi sostituisce Daniele Fortini, che dopo le polemiche con l’assessore all’ambiente della giunta comunale, Paola Muraro, ha presentato le dimissioni irrevocabili. Tuttavia, non mancano le polemiche per la nomina di Solidoro come nuovo amministratore di AMA. Questo perché quello di Solidoro era l’unico curriculum proposto, mentre Fratelli D’Italia avrebbe preferito una maggiore “consultazione”.

Chi è Alessandro Solidoro? È l’uomo giusto per risolvere l’emergenza rifiuti a Roma? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo amministratore di AMA.

Chi è Alessandro Solidoro, il nuovo amministratore unico di AMA

Classe 1961, Solidoro nasce a Torino. Laureato presso l’Università Bocconi di Milano, ha lavorato come consulente del Tribunale, della Corte d’Appello e della Procura di Milano. Attualmente è presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano e vicepresidente degli esperti contabili di Bruxelles.

È padre di 4 figli e secondo La Repubblica è “vicino all’Opus Dei”. Come si può leggere sul sito dell’omonimo studio milanese, Solidoro vanta una solida esperienza professionale nella gestione della crisi d’impresa ed è esperto di “assistenza a società in fase pre-concorsuale e concorsuale“.

Dopo la nomina come nuovo amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti di Roma, Solidoro ha dichiarato:

"Sono onorato e soddisfatto di ricevere un incarico di tale rilievo. Allo stesso tempo sono consapevole della complessità del compito, che affronterò con un profilo tecnico e sulla base delle competenze acquisite nel corso delle mie esperienze. Obiettivi primari saranno garantire massima economicità all’azienda, dedicare costante attenzione al tema della legalità e tutelare con oculatezza le esigenze dei cittadini".

Il suo profilo però non mette d’accordo i consiglieri dell’opposizione, tra i quali non sono mancate le polemiche per la scelta di Solidoro.

Alessandro Solidoro è il nuovo amministratore di AMA: le polemiche

“Ci state proponendo una persona esperta di fallimenti. Lo fate perché volete dismettere Ama?” Così i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno commentato la scelta della Raggi di proporre come unico curriculum quello di Solidoro. Inoltre, questi hanno aggiunto:

“Ci saremmo aspettati una forma di consultazione o di evidenza pubblica e non una scelta blindata con un solo curriculum. È questo il cambiamento dei 5 stelle?”

Daniele Diaco, che presiede la commissione, ha risposto dicendo che in realtà AMA è già fallita, perché presenta un buco di ben 600 milioni di euro. Diaco ha ricordato come i romani alle scorse elezioni abbiano scelto proprio il Movimento 5 Stelle per provare a risanarla ed è per questo che la giunta ha scelto di presentare Solidoro come unico candidato, in quanto si tratta di un profilo efficiente che sarà in grado di soddisfare le richieste dei cittadini.

Solidoro comunque nel suo lavoro verrà affiancato da un direttore generale esperto nei temi specifici e nella gestione dei rifiuti, anche se non è stato ancora individuato un candidato. “Alla sua selezione si arriverà presto, perché Roma non può aspettare”, ha concluso Diaco.