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Abilitati TFA/PAS: inseriti nelle GaE o precari fino al 2022
giovedì 22 settembre 2016, di
Abilitati TFA e PAS cresce l’attesa per la decisione dei giudici riguardo all’ammissione nelle Graduatorie ad Esaurimento.
La sentenza del TAR del Lazio che ha ammesso con riserva alcuni abilitati TFA e PAS nelle GaE ha dato una nuova speranza agli insegnanti precari. Infatti, qualora la decisione del giudice venisse confermata, per molti insegnanti ci sarebbe una nuova opportunità di accedere al ruolo.
Dopo la sentenza definitiva altri docenti precari potrebbero scegliere di intraprendere la via del ricorso per essere ammessi nelle GaE. Ad oggi infatti il futuro degli insegnanti precari non sembra dei più rosei; quelli che non vinceranno il concorso dovranno aspettare con ogni probabilità fino al 2020 per riprovare ad ottenere la tanto desiderata cattedra. Inoltre, da quest’anno è in vigore il divieto supplenze dopo 36 mesi di servizio su posto vacante, quindi i docenti precari rischiano di restare fermi per un bel po’.
Per gli abilitati TFA il 6 ottobre sarà un giorno di vitale importanza. In questa data infatti si riunirà la Camera di Consiglio dove verrà deciso se le istanze presentate dai ricorrenti al TAR sono da ritenersi fondate e legittime.
Nel frattempo, arrivano i primi provvedimenti dopo la sentenza del TAR che ha ammesso gli abilitati TFA nelle Graduatorie ad Esaurimento. L’ufficio Scolastico di Venezia infatti ha comunicato che “ottempererà ai decreti cautelari” riaggiornando gli elenchi inserendo gli abilitati nelle GaE. Di conseguenza le convocazioni per le supplenze sono state rinviate a data da destinarsi.
Anche l’Usp di Vicenza ha rinviato le convocazioni a causa dell’aggiornamento delle graduatorie necessario dopo le nuove “indicazioni pervenute dal Ministero”.
Scuola: abilitati TFA/PAS precari fino al 2022
Il concorso scuola 2016 sta per concludersi, portando con sé un’amara verità: i docenti che non rientrano tra i vincitori rischiano di essere precari per almeno altri 6 anni. Questi infatti, insieme a coloro che non rientrano nel 10% di idonei, prima di avere una nuova possibilità di accedere al ruolo dovranno attendere il triennio di vigenza delle graduatorie del 2016. Per questo motivo è probabile che un nuovo concorso scuola non venga bandito prima del 2019/2020.
Anche se questa data venisse rispettata, non tutti i vincitori saranno assunti immediatamente, poiché potrebbero aspettare persino tre anni. Insomma, gli studenti abilitati con il TFA del 2014 rischiano di aspettare più di 8 anni prima di ottenere il ruolo, e non è neppure scontato che ci riescano.
Inoltre, per molti sono a rischio persino le supplenze. Infatti, con il piano assunzioni del 2015, per alcune classi di concorso sono stati ridotti notevolmente i posti vacanti, mentre il limite di supplenze oltre i 36 mesi di servizio, il cui conteggio come ricordato dalla Giannini decorre dal 1°settembre 2016, farà il resto.
Scuola: gli abilitati sperano nella sentenza definitiva
L’unica possibilità per i precari abilitati è la sentenza del 6 ottobre, quando i giudici decideranno se inserire i diplomati magistrale a.s. 2001/2002 e gli abilitati TFA/PAS nelle Graduatorie a Esaurimento.
Per il TAR del Lazio non s’è alcun dubbio, i docenti precari devono avere l’accesso alle GaE, adesso bisognerà attendere la decisione definitiva. A tal proposito il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha dichiarato:
“Non abbiamo mai avuto dubbi sulla validità delle nostre tesi e sul pieno diritto dei docenti abilitati all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento utili alle immissioni di ruolo. Finalmente stiamo ottenendo giustizia e rispetto per i precari abilitati della scuola pubblica.”