JP Morgan: tutto il peso di Trump sulla trimestrale

La trimestrale JP Morgan non sembra aver riscontrato il parere favorevole degli investitori.

Già nel pre-mercato di Wall Street le azioni societarie hanno iniziato a scambiare in rosso, perdendo più del singolo punto percentuale.

A far riflettere è stato soprattutto l’impatto della riforma fiscale USA sui conti della trimestrale di JP Morgan.

Quest’ultima è stata pubblicata a circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni ed ha permesso di osservare un calo del 37% dell’utile aziendale (riportatosi su quota 4,23 miliardi di dollari) rispetto al pari periodo 2016. L’EPS è scivolato su quota $1,07, lontana dalle attese del mercato a $1,69.

Il nuovo regime fiscale introdotto dal Tax Bill di Donald Trump ha pesato sull’utile e dunque sulla trimestrale di JP Morgan. Al netto di questa voce da 2,4 miliardi di dollari, l’EPS è risultato di $1,76 ed ha dunque battuto le stime degli esperti.

Al calo dell’utile si è accompagnato comunque un aumento del 5% dei ricavi che sono saliti su quota $25,45 miliardi e hanno così battuto le attese di Thomson Reuters a $25,15 mld.

In seguito alla pubblicazione dell’attesa trimestrale e in pieno pre-mercato, le azioni JP Morgan hanno ridotto le perdite con un più contenuto -0,33%. Al momento della scrittura scambiano in rialzo dello 0,51%.