Trimestrale Intesa Sanpaolo: i conti della banca al microscopio

La tanto attesa trimestrale di Intesa Sanpaolo è stata resa nota dal consiglio di Amministrazione.

Non solo i dati relativi al terzo trimestre, ma anche quelli dei primi nove mesi dell’anno hanno tenuto gli investitori con il fiato sospeso oggi.

Stando a quanto riportato dai conti economici della banca, l’utile netto trimestrale di Intesa Sanpaolo è salito dai 628 milioni del pari periodo 2016 a quota 731 milioni di euro. Senza considerare tasse e oneri del sistema, il risultato sale a 910 milioni di euro, contro i relativi 697 milioni del pari periodo 2016.

Per quanto riguarda i proventi operativi, poi, il dato trimestrale di Intesa Sanpaolo si è assestato a 4,07 miliardi di euro, registrando un calo dell’1,8% su base annua - la flessione è dello 0,1% se si esclude l’effetto derivante dalla svalutazione della lira egiziana.

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I conti dei primi 9 mesi

Nei primi 9 mesi dell’anno l’utile netto di Intesa Sanpaolo si è assestato a quota 5,89 miliardi di euro. Il dato comprende 3,5 miliardi di contributo pubblico cash legato all’acquisto di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Escludendo invece tributi e altri oneri finanziari, il risultato sarebbe stato di 3,11 miliardi.

I conti di Intesa Sanpaolo hanno alzato il velo su un calo dei proventi operativi netti su base annua: da 12,79 a 12,63 miliardi di euro. Escludendo le componenti straordinarie, i proventi sarebbero aumentati dell’1,4%.

Il risultato della gestione operativa è sceso del 2,4% su base annua, da 6,45 a 6,3 miliardi di euro. Anche in questo caso, escludendo le voci non ordinarie, Intesa avrebbe osservato un risultato in crescita dell’1,5%.

I dati patrimoniali al 30 settembre

Sul fronte patrimoniale, poi, i conti di Intesa Sanpaolo hanno evidenziato una flessione dello 0,2% dei crediti verso la clientela (a 364 miliardi) rispetto al 31 dicembre 2016. Rispetto al 30 settembre 2016 il dato è sceso dello 0,3%.

Il Common Equity ratio è salito dal 12,7% di fine 2016 al 13%; il Tier 1 Ratio dal 13,9% di fine 2016 al 14,9%; il coefficiente patrimoniale totale dal 17% al 17,6%.

I crediti in sofferenza sono invece scesi dai 14,89 miliardi al 31 dicembre 2016 a quota 13,65 miliardi.

In seguito alla pubblicazione delle trimestrale, Intesa Sanpaolo ha continuato a viaggiare senza risultati particolarmente brillanti. Al momento della scrittura, il titolo guadagna poco meno del punto percentuale sulla Borsa Italiana.

(Azioni Intesa: andamento di giornata)