Split payment Iva 2017: elenchi MEF aggiornati

Split payment Iva: elenchi MEF aggiornati dal Dipartimento delle Finanze che, con comunicato stampa del 14 settembre 2017, pubblica i nuovi elenchi dei soggetti obbligati alle modalità di fatturazione estesa con il DL 50/2017.

A seguito di segnalazioni successive alla pubblicazione delle liste ufficiali, nei nuovi elenchi Split payment 2017 sono state eliminate 2 società per le quali il MEF ha accertato la mancanza dei requisiti richiesti e, parallelamente, sono state incluse 8 nuove società.

Le nuove regole, in vigore a partire dal 1° luglio 2017, hanno disposto l’estensione del meccanismo dello split payment in materia di Iva anche ai professionisti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Si tratta di circa 29.000 nuovi soggetti individuati negli elenchi MEF definitivi sullo split payment pubblicati il 29 luglio 2017.

Di seguito le rettifiche apportate dal MEF agli elenchi definitivi dei soggetti obbligati allo split payment Iva a partire dal 1° luglio 2017.

Split payment Iva 2017: elenchi MEF aggiornati

Con il comunicato stampa del 14 settembre 2017 il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato i seguenti elenchi MEF split payment 2017 aggiornati con le rettifiche sopra evidenziate:

• società controllate di diritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri e delle società controllate da queste ultime;
• società controllate di diritto dalle regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni e delle società controllate da queste ultime.

Restano invariati, invece, gli altri elenchi MEF dei soggetti tenuti ad applicare il meccanismo dello split payment Iva, per cui si dovrà far riferimento a quelli precedentemente diffusi in via definitiva lo scorso 29 luglio 2017.

Elenchi MEF definitivi split payment Iva 2017: ecco il comunicato stampa del Dipartimento delle Finanze

Ecco il testo del comunicato delle Finanze del 14 settembre 2017:

“Oltre a detti elenchi rettificati, si riconfermano invariati gli altri elenchi definitivi già divulgati lo scorso 26 luglio 2017:

• elenco definitivo delle società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri e delle società controllate da queste ultime;
• elenco definitivo delle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.

Si coglie l’occasione per ribadire che sono tenute ad applicare la normativa sulla scissione dei pagamenti i seguenti soggetti indicati nell’articolo 17-ter del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633:

• comma 1: le pubbliche amministrazioni destinatarie della disciplina sulla fatturazione elettronica obbligatoria di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, incluse nell’elenco (cd. elenco IPA) pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it); nell’utilizzo di detto elenco non vanno considerati i soggetti classificati nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”;
• comma 1-bis: le società controllate da pubbliche amministrazioni nonché le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB di cui agli elenchi n. 2, 3, 4 e 5 sopra specificati.

Si precisa inoltre che le società controllate da pubbliche amministrazioni centrali o locali, ancorché non iscritte nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni, ovvero ancorché iscritte nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”, sono in ogni caso tenute all’applicazione della disciplina sulla scissione dei pagamenti qualora risultino incluse nei relativi elenchi nn. 2, 3 e 4. Parimenti, le società incluse in detti elenchi non sono tenute all’applicazione della normativa sulla fatturazione elettronica obbligatoria se non rientrano tra i soggetti di cui all’articolo 1, comma 209, della legge n. 244/2007 e, conseguentemente, se non sono iscritte nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.”

Per consultare e scaricare gli elenchi MEF 2017 definitivi sullo split payment i lettori possono accedere all’apposito approfondimento.