Scuole chiuse per neve, gelo ed elezioni: maxi ponte per studenti e insegnanti?

Il Comune di Roma ha deciso: le scuole resteranno chiuse anche per la giornata di martedì 27 febbraio, poi si vedrà. Non è escluso, infatti, che le scuole saranno chiuse anche nei prossimi giorni visto che le previsioni del meteo non sono delle più rosee.

In particolare, dopo una piccola tregua nella giornata di mercoledì 28 febbraio quando comunque le temperature resteranno sotto lo 0, è stata preannunciata una nuova allerta neve per giovedì 1° marzo 2018 con il rischio concreto di una nuova chiusura straordinaria delle scuole.

Una situazione che naturalmente non riguarda solo Roma ma tutti quei Comuni colpiti dal gelo siberiano portato da Burian e “paralizzati” a causa della neve di questi giorni.

Il tutto in prossimità delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 che comporteranno la chiusura delle scuole nelle giornate di sabato, lunedì e martedì. Ecco perché non è escluso che le scuole siano chiuse per un totale di 9 giorni, una sorta di replica delle vacanze di Natale.

Perché le scuole rischiano di essere chiuse per 9 giorni

A Roma, dopo la chiusura delle scuole per martedì 27 febbraio c’è attesa di capire cosa succederà domani. Il gelo non accenna a diminuire e nella Capitale si segnalano ancora rallentamenti sulla circolazione, specialmente per quanto riguarda i mezzi pubblici.

La stazione Termini è ancora nel caos con treni cancellati ed un susseguirsi di ritardi, e non è detto che la situazione migliorerà nelle prossime ore.

Le previsioni meteo infatti ci dicono che Burian non si placherà nella giornata di mercoledì 28 febbraio, quando il gelo dovrebbe essere meno intenso sulla Capitale rispetto al resto d’Italia; sembra infatti che il termometro toccherà anche i -18° nelle zone della Pianura Padana, mentre nella Capitale il minimo previsto è di -7°.

Cosa deciderà di fare il Comune di Roma? Le scuole saranno aperte o chiuse? Lo scopriremo nelle prossime ore, quando la giunta comunale dovrà decidere anche in merito a giovedì 1° marzo.

Per questa giornata, infatti, è prevista una nuova allerta neve in Italia che riguarderà anche la Capitale; quindi, nonostante le temperature dovrebbero essere in lieve rialzo è possibile che le scuole vengano chiuse sia per giovedì 1° marzo che per il venerdì successivo.

Se a ciò aggiungiamo che nelle scuole in cui verranno allestiti i seggi elettorali per le elezioni di domenica 4 marzo è già in programma la chiusura per sabato, lunedì e martedì (e in alcuni casi anche per il mercoledì) ecco che per insegnanti e studenti potrebbero essere arrivate delle “nuove vacanze invernali”.

Le proteste dei presidi

Mario Rusconi - presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio - ha posto l’attenzione sulle conseguenze negative che potrebbe avere questa chiusura straordinaria delle scuole della Capitale, dei Comuni limitrofi e del resto d’Italia colpito dal gelo di Burian.

Secondo Rusconi l’assenza forzata potrebbe creare ritardi difficilmente recuperabili, con gli insegnanti che dovranno trovare il modo di colmare i buchi della preventivata programmazione.

Ci preme ribadire comunque che al momento non c’è nulla di ufficiale, anche se la stessa Ministra dell’Istruzione - Valeria Fedeli - in queste ore ha chiarito che in caso di “allarme neve” i Comuni e la Protezione Civile dovrebbero “prevenire” i disagi decidendo per la chiusura straordinaria delle scuole.

Insomma, la linea ministeriale sembra essere quella di chiudere le scuole anche per i prossimi giorni; vedremo cosa decideranno i singoli Comuni, Roma compresa.