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Sciopero mezzi Roma 26 luglio: orari, fasce di garanzia e informazioni sulla protesta
martedì 26 luglio 2016, di
Lo sciopero dei mezzi di Roma di oggi 26 luglio porterà non gravi problemi alla viabilità, dal momento che avrà una durata di ben 24 ore e e coinvolgerà tutte le zone della Capitale. A scioperare sono i dipendenti delle due maggiori aziende del trasporto romano: Atac e Tpl. I disagi quindi si avvertiranno non solo nel certo della città, ma anche nelle zone più periferiche, dove circolano maggiormente i mezzi Tpl.
A scioperare oggi non saranno solo i macchinisti e gli autisti di Atac, che non permetteranno la circolazione di metro, autobus e tram, ma anche i dipendenti addetti alle biglietterie e ai controlli. mentre invece Atac ha garantito la presenza del personale addetto alla sicurezza.
I lavoratori si preparano a dover sopportare rallentamenti e soprattutto cancellazioni delle corse, data l’estensione della protesta. Lo sciopero dei trasporti a Roma, previsto per il 26 luglio 2016, è stato purtroppo confermato e si estenderà per tutto l’arco della giornata.
Lo sciopero era stato proclamato già nei primi giorni di luglio, ma si era riusciti a trovare un accordo con i sindacati e a rimandarlo. Adesso però sembra impossibile rimandare la protesta, dal momento che la situazione è ormai insostenibile.
Le motivazioni dello sciopero dei mezzi di Roma sono assolutamente condivisibili, ma i disagi coinvolgeranno i soli lavoratori che dovranno recarsi con mezzi autonomi al lavoro.
A non svolgere regolare servizio sarà Atac, che bloccherà il trasporto della città per 24 ore, fermando autobus, metro e tram. Si sperava di riuscire a risolvere la situazione senza portare disagi al trasporto, ma oggi arriva la conferma definitiva: i dipendenti Atac sciopereranno il 26 luglio. Le proteste si susseguono nella Capitale, ma la situazione non cambia e a dover lavorare i condizioni precarie sono sempre gli autisti e i macchinisti.
Lo sciopero dei trasporti si colloca inoltre in un mese di luglio a dir poco caldo, tante infatti sono state in questo mese le giornate nelle quali i lavoratori hanno potestato per le problematiche delle condizioni di lavoro.
Quali sono gli orari dello sciopero dei mezzi del 26 luglio? Sono previste delle fasce di garanzia? Quali le motivazioni della protesta? Di seguito tutte le info sulla giornata di martedì 26 luglio e le richieste avanzate dai sindacati per risolvere l’emergenza trasporto pubblico.
Sciopero mezzi Roma 26 luglio: informazioni e orari
A incrociare le braccia questa volta saranno i lavoratori dell’azienda più importante per il trasporto pubblico a Roma: Atac. I macchinisti e gli autisti dell’azienda hanno infatti indetto 24 ore di sciopero per le gravi problematiche interne all’azienda. I sindacati sono infatti sul piede di guerra e nessuno sembra disposto ad aiutarli.
Le 24 ore di sciopero metteranno in ginocchio la città e si andranno ad unire allo sciopero dei dipendenti della nettezza urbana. La situazione è difficile dato che a scioperare saranno le due più grandi aziende pubbliche di Roma.
Lo sciopero a Roma si preannuncia inoltre molto esteso, dal momento che ad aderire alla protesta saranno tanti dipendenti ormai stanchi delle condizioni di lavoro.
Lo stop dei trasporti inizierà alle ore 8:30 e si concluderà alle 00:00. Ventiquattro ore di forti disagi per gli abitanti della Capitale, costretti a muoversi con mezzi propri e a dover sopportare il traffico della città. Saranno però previste delle fasce di garanzia, che permetteranno la normale circolazione dei mezzi nei seguenti orari:
- fino alle 8:30 autobus, metro, tram e filobus circoleranno con regolarità;
- dalle 17:00 alle 20:00 si potrà usufruire della seconda fascia di garanzia di Atac.
L’azienda precisa che i disagi si avranno anche per le linee notturne che non circoleranno in modo normale nella notte tra il 25 e il 26 e tra il 26 e il 27.
A rientrare nello sciopero saranno anche linee della Roma-Lido; Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. Queste linee, sebbene viaggino su rotaie, sono gestite dall’Atac e di conseguenza subiranno le problematiche dello sciopero.
Il 26 luglio a Roma lo sciopero dei mezzi sarà uno dei più estesi degli ultimi mesi e le condizioni di trasporto non saranno di certo ottimali. I dipendenti Atac dovrebbero aderire in massa allo sciopero indetto da alcuni dei maggiori sindacati italiani.
A proclamare lo sciopero sono le seguenti sigle sindacali: Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul Ct, Usb Lavoro Privato, Utl e Ugl Autoferrotramvieri.
Atac precisa che durante le 24 ore di sciopero di martedì anche le scale mobili e gli ascensori delle stazioni metropolitane potrebbero non essere in funzione. Ad unirsi allo sciopero ci saranno anche i dipendenti delle biglietterie, mentre i servizi essenziali di sicurezza e presidio saranno invece garantiti.
Sciopero mezzi Roma 26 luglio: motivazioni della protesta
Serie le motivazioni avanzate dai dipendenti di Atac per lo sciopero del 26 luglio, dal momento che riguardano la sicurezza di lavoratori e passeggeri. L’Ugl ha precisato che lo sciopero di martedì è stato confermato per le serie motivazioni addotte per la protesta.
Il segretario nazionale dell’Ugl autoferrotranvieri ha dichiarato:
L’Ugl ha deciso di confermare lo sciopero di martedì 26 luglio per una ragione molto chiara, per cui da sempre si batte, la sicurezza dei lavoratori Atac e dei cittadini.
I vertici aziendali e anche l’amministrazione della Capitale recentemente rinnovata non appaiono in grado di ascoltare il nostro allarme, perché a oggi non è stato ancora istituto un tavolo per affrontare tutti i nodi della sicurezza. Il nostro unico obiettivo è evitare incidenti, in cui potrebbero essere coinvolti i cittadini, oltre ai lavoratori. Incidenti a cui poi si tenta di porre rimedio con commissioni di inchiesta che tuttavia non risolvono nulla, perché, non andando alla radice dei problemi, si perdono occasioni essenziali per fare opera di prevenzione.
A parlare è Fabio Milloch, che mette in luce le gravi problematiche che hanno spinto le sigle sindacali a indire le 24 ore di sciopero. A destare un certo timore sono anche le condizioni dei binari, la situazione dei mezzi e soprattutto la scarsa illuminazione che c’è nelle gallerie della metro. Problemi che devono essere risolti per il bene dei passeggeri e dei lavoratori dell’Atac.