Home > Altro > Archivio > Referendum costituzionale 2016 e costi della politica: quanto si risparmia (…)
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica: quanto si risparmia davvero?
martedì 22 novembre 2016, di
Il referendum costituzionale 2016 è ormai alle porte. Mancano solo due settimane al voto del 4 dicembre 2016 e la questione oggi più dibattuta è quella dei costi.
Secondo il premier Matteo Renzi e la maggioranza parlamentare, la vittoria del si al prossimo referendum costituzionale produrrà un risparmio di 500 milioni di euro. Risparmio che lo stesso Matteo Renzi ha analiticamente spiegato nel corso di una trasmissione televisiva con tanto di lavagna di berlusconiana memoria. 500 milioni di risparmio se al prossimo referendum costituzionale vince il si: bufala o realtà? Secondo voi?
Ovviamente si tratta di una bufala come dimostrato dallo studio pubblicato da lavoce.info a cura di Roberto Perotti che in questo articolo sintetizziamo.
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica: il risparmio per l’abolizione del Cnel
Referendum costituzionale 2016: partiamo da un punto che trova tutti d’accordo overo l’abolizione del Cnel.
Secondo Renzi l’abolizione del Cnel ci farebbe risparmiare 20 milioni: bufala o realtà?
Ovviamente bufala.
Come dimostra Roberto Perotti con i dati ufficiali il Cnel costa 8,5 milioni di euro l’anno. Di questi 8,5 milioni, circa 5 sono destinati agli stipendi del personale. Il personale ovviamente non può essere licenziato in tronco ma viene solo spostato alla Corte dei Conti. Di conseguenza, il risparmio vero dall’abolizione del Cnel è pari a circa 3 milioni di euro l’anno.
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica: il risparmio per la modifica del Senato
La modifica del Senato e l’abolizione delle indennità produrranno un risparmio a regime di 137 milioni di euro all’anno. Dato certamente importante.
Ma attenzione: anche in questo caso occorre segnalare un aspetto fondamentale.
L’articolo 69 della nuova Costituzione (come il resto del testo) è talmente incomprensibile che gli stessi analisti de Lavoce.info si dicono impossibilitati a dare valutazioni certe basate sull’applicazione delle nuove regole.
Di conseguenza, tale risparmio è parametrato sull’ipotesi che tutte le indennità dei nuovi consiglieri siano azzerate (a nostro avviso si tratterebbe di un’ipotesi irrealistica).
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica: riduzione compensi consiglieri regionali ed eliminazione contributi gruppi consiglieri regionali
Altra voce di bilancio sovrastimata e su cui il Governo Renzi ha puntato molto è quella dei risparmi relativi ai costi dei compensi dei consiglieri regionali ed eliminazione dei contributi ai gruppi consiglieri regionali.
Se al prossimo referendum costituzionale 2016 vincerà il si quanto si risparmierà davvvero?
Circa 27 milioni di euro all’anno, secondo quanto dimostrato dallo studio de Lavoce.info a cura di Roberto Perotti.
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica, in sintesi: basta con le bufale!
Referendum costituzionale 2016 e costi della politica, in sintesi:
- i 500 mln di risparmio non esistono e sono totalmente inventati, tra l’altro con il criminogeno tentativo di attribuirli una volta alla lotta alla povertà, l’altra alla scuola e l’altra ancora alla cura dei malati (sarebbero sempre 500 mln ma si applica la nota legge economica della moltiplicazione dei pani e dei pesci..);
- l’articolo 69 della nuova Costituzione (e il resto del testo) è talmente incomprensibile che gli stessi analisti de Lavoce.info si dicono impossibilitati a dare valutazioni certe basate sull’applicazione delle nuove regole;
- con legge ordinaria si può agire sugli stessi capitoli di spesa ottenendo maggiori risparmi;
- se si vuole abolire il Cnel si può fare una revisione costituzionale per modificare un unico articolo (il 99).
Votate si o no sulla base delle vostre personali conoscenze e convinzioni, basandovi sul merito della riforma.
Tuttavia, senza volerci esprimere a favore del si o del no, l’argomento dei costi della politica è molto debole e le cifre girate nelle ultime settimane sono tutte da verificare.