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Maire Tecnimont: il nuovo contratto in Nigeria non mette in luce il titolo
venerdì 22 marzo 2019, di
Nuovo contratto per Maire Tecnimont che penetra nel mercato della Nigeria grazie una commessa da 50 milioni di dollari.
In particolare, la quotata italiana – che nei giorni scorsi ha presentato i risultati finanziari del 2018 - si è aggiudicata un appalto per una valutazione di sei mesi con relative attività di ingegneria e progettazione per il sito di Port Harcourt, nel Rivers State, composto da due impianti di raffinazione con una capacità complessiva di circa 210 mila barili al giorno.
Intanto, il titolo Maire Tecnimont non sembra stia beneficiando dell’annuncio e al momento della scrittura perde lo 0,17% a quota 3,5 euro.
Maire Tecnimont in Nigeria
Attraverso una nota stampa, Maire Tencimont ha annunciato che le sue controllate Tecnimont spa e Tecnimont Nigeria Limited si sono aggiudicate un contratto da 50 milioni di dollari nel Paese africano.
Si tratta di un appalto, spiega il gruppo italiano specializzato nella trasformazione delle risorse naturali, per il cosiddetto Phase 1 Rehabilitation Project attribuito da Nigerian National Petroleum Company (Nnps) per eseguire un completo integrity check ed equipment inspection del complesso Port Harcourt Refinery, di proprietà di Port Harcourt Refinery Company Limited, controllata di Nnpc.
Le controllate di Maire Tecnimont saranno coinvolte anche nella seconda fase del progetto che sarà effettuata su base Epc in collaborazione un partner. La Phase 2 dei lavori prevede la completa riabilitazione del complesso al fine di ripristinare la capacità produttiva almeno al 90%.
Questo nuovo contratto è particolarmente importante per la società milanese per due motivi, come spiega l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero:
“Attraverso questo primo importante passo in Nigeria confermiamo la solidità della nostra strategia di business, dato che uno degli elementi chiave è proprio quello di assistere i nostri clienti nelle iniziative di revamping, grazie al nostro approccio tecnologico. Inoltre, questo contratto è strategico per rafforzare la nostra presenza nell’Africa subsahariana, un mercato con eccellenti prospettive nel downstream grazie alla propria demografia, ad una classe media in grande crescita e alla necessità di creare e trattenere localmente valore aggiunto attraverso la trasformazione delle risorse naturali”.
I risultati consolidati del 2018
Il nuovo contratto in Nigeria per Maire Tecnimont arriva una settimana dopo la pubblicazione dei risultati consolidati del 2018.
Il gruppo ha archiviato l’anno con un utile netto consolidato pari a 117,4 milioni di euro, in aumento del 20,2% rispetto al dato rettificato del 2017.
Crescono anche i ricavi che segnano +3,4% e si attestano a 3,64 miliardi, mentre il margine operativo lordo si porta a 205,7 milioni registrando un aumento dell’8,4%.
Il valore del portafoglio ordini del gruppo nel 2018 è pari a 6,61 miliardi, mentre si registra una flessione sul fronte della posizione finanziaria: le disponibilità nette a fine anno ammontavano a 93,8 milioni, in calo rispetto ai 108 milioni al 31 dicembre 2017.
Il Consiglio di amministrazione, infine, ha proposto di pagare un dividendo di 0,119 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola del 6 maggio 2019 e con una data di pagamento dell’8 maggio 2019.
Nei giorni scorsi, Maire Tecnimont aveva annunciato nuovi contratti in diversi Paesi per un valore complessivo di circa 360 milioni di dollari.