Iliad in Italia prima dell’estate, ma i conti deludono e il titolo crolla

Pessima giornata per Iliad, che sta perdendo oltre il 16% alla Borsa di Parigi, dopo aver pubblicato i dati per primo trimestre 2018.

I ricavi sono cresciuti ma hanno mostrato un rallentamento rispetto al quarto trimestre dello scorso anno e a deludere sono soprattutto i dati della telefonia fissa, al di sotto delle attese degli analisti.

Il gruppo francese, proprio oggi, aveva annunciato l’imminente ingresso sul mercato italiano, che potrebbe avvenire entro poche settimane.

Iliad presto in Italia

Iliad sta puntando all’Italia e presto potrebbe sbarcare sul mercato nostrano con le sue offerte low cost, che hanno già movimentato il mercato francese. Il gruppo Tlc fa sapere che l’ingresso nel Belpaese potrebbe avvenire entro poche settimane e comunque almeno prima del 21 giugno prossimo.

L’arrivo di un nuovo operatore di telefonia in Italia potrebbe stravolgere gli equilibri di mercato scatenando i competitor, costretti a rispondere alle offerte del gruppo francese, che puntano a essere “semplici e trasparenti”.

Iliad ha già scelto l’amministratore delegato della filiale italiana: il 29enne Benedetto Levi è stato nominato ufficialmente lo scorso mese di gennaio.

Il giovane ad, in una recente intervista, ha spiegato così i motivi per cui il gruppo d’oltralpe ha deciso di puntare in Italia:

“In Italia ci sono tre operatori statici che hanno quote simmetriche (30% circa a testa) e sono attualmente sotto indagine dell’Antitrust per presunto cartello. Ecco, noi vogliamo rompere questa condizione di staticità offrendo semplicità e trasparenza.
Gli italiani sono stufi della fatturazione a 28 giorni, dei prezzi che vengono modificati unilateralmente e di tutte le brutte iniziative di questo tipo, accadute negli ultimi tempi nel nostro paese. Per questo vogliamo ribaltare questa concezione e tagliare i prezzi applicati sul mercato, ma tagliarli davvero, senza costi nascosti”.

Offerte e piani di marketing per l’Italia – “un mercato da 16 milioni di euro” - sono pronti, anche se non sono stati ancora resi pubblici.

La trimestrale delude e il titolo crolla

L’annuncio ufficiale dell’arrivo di Iliad in Italia è arrivato questa mattina in concomitanza con la presentazione dei dati del primo trimestre 2018.

Numeri che hanno deluso le attese degli analisti e che hanno fatto crollare il titolo alla Borsa di Parigi, segnando il minimo da febbraio 2013: alle 11.30 perdeva il 16,22% e veniva scambiato a 138,65 euro.

Nel dettaglio, i ricavi dei primi tre mesi dell’anno sono aumentati solo dello 0,8% portandosi a 1,2 miliardi di euro, dopo la crescita del +2,8 registrata nel quarto trimestre dello scorso anno.

In particolare, a deludere le attese degli analisti sono stati i dati relativi alla telefonia fissa, che si sono rivelati inferiori alle attese: su questo fronte, infatti, i ricavi non hanno superato i 672 milioni di euro.

Buona invece la performance nel segmento mobile dove il fatturato cresce del 3,9% e raggiungendo quota 531 milioni di euro.

Secondo Morgan Stanley, i ricavi del gruppo sono più bassi del consensus di circa il 2% e secondo gli analisti la vera sfida del gruppo è

“la banda larga in Francia, dove il giro d’affari è ora in calo di circa l’1,6%”.

Intanto, nelle scorse ore, Iliad ha comunicato anche una serie di cambiamenti nel management, che saranno effettivi dal 21 maggio prossimo: il Cfo Thomas Reynaud è diventato nuovo amministratore delegato, prendendo il posto di Maxime Lombardine che è divenuto presidente.