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Fusione da record tra T-Mobile e Sprint, nasce nuovo colosso della telefonia Usa

lunedì 30 aprile 2018, di Francesca Caiazzo

Una fusione da record sta per completarsi negli Stati Uniti.

L’operatore telefonico T-Mobile ha annunciato che acquisirà Sprint, altra società attiva nella telefonia, dando così vita un colosso del settore in grado di fronteggiare la spietata concorrenza sul mercato.

L’operazione avverrà in azioni e porterà il gruppo a raggiungere complessivamente 127 milioni di clienti.

L’accordo

I tentativi di una fusione erano già noti da almeno 4 anni, ma oggi T-Mobile concretizza il progetto e avvia le procedure per creare un big player della telefonia negli Usa.

La controllata del gruppo Deutsche Telekom si fonderà dunque con Sprint attraverso una transazione che avverrà tutta in azioni: T-Mobile scambierà infatti 9,75 azioni Sprint per ogni azione propria.

Per quanto riguarda la suddivisione delle quote della nuova società – che si chiamerà T-Mobile - la maggioranza sarà detenuta dalla capogruppo tedesca con il 42% mentre alla giapponese Softbank Group (controllante di Sprint) andrà il 27%. Resterà flottante la restante quota del 31%.

L’operazione, se tutto andrà secondo le previsioni, potrebbe completarsi entro la prima metà del 2019.

Due le sedi principali per la società combinata: una a Bellevue, nello Stato di Washington, e una a Overland Park in Kansas.

Il valore di mercato di T-Mobile e Sprint è rispettivamente di 55 miliardi e 26 miliardi di dollari. Le due società hanno anche 60 miliardi di debito combinato.

Un big player per competere sul mercato

Il risultato della fusione sarà, dunque, una società in grado di competere sul mercato e fronteggiare la concorrenza degli altri operatori del settore, come Verizon e AT&T che contano rispettivamente su 116 milioni e 93 milioni di clienti.

La fusione tra T-Mobile e Sprint permetterà al nuovo big player di poter contare su circa 127 milioni di clienti complessivi e grazie all’accordo raggiunto, se l’autorità di controllo darà il via liberà, si assisterà alla creazione di una rete wireless di nuova generazione che migliorerà il sevizio soprattutto nelle aree rurali.

Significativo, secondo l’ad di T-Mobile, John Legere, anche l’impatto sul fronte occupazionale e sui prezzi.

Legere ha annunciato anche 40 miliardi di dollari che la nuova società intende investire nel prossimo triennio sulla tecnologia wireless 5G di prossima generazione.

Ed è stata proprio questa strategia di investimento sul 5G che, infine, ha convinto il fondatore di Softbank, Masayoshi Son, a cedere il controllo di Sprint.

Oltre ad avere la maggioranza delle azioni della nuova società, Deutsche Telekom esprimerà anche il presidente, ruolo che sarà ricoperto dall’attuale Ceo della controllante di T-Mobile, Tim Hottges.

Al gruppo tedesco, inoltre, spetterà la nomina della maggior parte dei direttori (9 su 14) e il controllo dei diritti di voto oltre il 69%. Il giapponese Son siederà comunque nel board.

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