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Fusione Renault-Nissan: voci aumentano, ma Le Maire dice no
lunedì 21 gennaio 2019, di
Una fusione tra Nissan e Renault non è attualmente un’ipotesi sul tavolo, secondo il Ministro dell’Economia parigino, Bruno Le Maire.
Eppure le voci di aggregazione iniziate a circolare sulla stampa giapponese sono diventate sempre più pressanti nelle ultime ore.
Vale la pena di ricordare come lo Stato francese sia primo azionista di Renault con il 15,01% del capitale e circa il 22% dei diritti di voto. Nissan, invece, vanta oggi il 15% delle azioni più importanti, ma non ha diritto di voto.
Fusione Nissan-Renault: Le Maire getta acqua sul fuoco
Secondo i media proprio il Governo francese starebbe valutando la possibilità di fusione Nissan-Renault, il tutto dopo lo scandalo che ha travolto e portato all’arresto l’ex presidente del gruppo Carlos Ghosn. Tra i reati contestati cattiva condotta finanziaria, abuso di fiducia e false dichiarazioni di guadagni (inferiori a quelli realmente percepiti).
Citando fonti a conoscenza della materia, la stampa nipponica ha parlato di negoziati tra le delegazioni in corso a Tokyo, negoziati durante i quali sarebbe giunta la richiesta da parte francese.
Secondo i rumors la fusione tra Nissan e Renault incontrerebbe il parere favorevole di Macron. Le dichiarazioni di Le Maire, però, hanno per il momento gettato acqua sul fuoco delle speculazioni: l’aggregazione non è un argomento che la Francia sta attualmente discutendo.