Ftse Mib: Unicredit entra nella top 5 di Mediobanca. Dove può arrivare?

Claudia Cervi

17 Ottobre 2022 - 08:20

condividi

Unicredit è entrata nella top 5 dei titoli bancari di Mediobanca: buon segno prima della trimestrale? Ecco fin dove può arrivare e come investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.

Ftse Mib: Unicredit entra nella top 5 di Mediobanca. Dove può arrivare?

Unicredit è entrata nella top 5 dei titoli bancari di Mediobanca dopo che gli analisti hanno promosso il titolo - uno dei principali del settore bancario del Ftse Mib - da «neutrale» ad «outperform». Sotto la lente anche di altre banche d’affari, Unicredit ha raccolto un rating «outperform» con prezzo obiettivo a 14,4 euro da parte di Credit Suisse e un «buy» da parte di Deutsche Bank con fair value a 13,9 euro.

In chiusura di ottava il titolo è salito oltre quota 11 euro, inviando un primo segnale di forza in vista della trimestrale che sarà resa nota il prossimo 25 ottobre. Le stime fornite da Unicredit per l’intero 2022 sono buone, con l’utile netto contabile atteso a 3,8 miliardi di euro, superiore alla precedente previsione pari a 3,5 miliardi.

Molti gli aspetti positivi che potrebbero dunque far scattare il titolo del Ftse Mib: ecco fin dove può arrivare in base all’analisi tecnica.

Riportandosi al di sopra di quota 11, Unicredit si è lasciata alle spalle la trend line tracciata dai massimi di fine settembre, a 10,95 circa. Lo slancio dovrà tuttavia proseguire oltre 11,80 euro per confermare le intenzioni di crescita dei prezzi in direzione di obiettivi a 12,70 euro, in corrispondenza del 61,8% di ritracciamento della violenta discesa subita a febbraio.

Il target successivo si posiziona a 13,89 euro-13,9 euro, per la ricopertura del gap ribassista lasciato aperto lo scorso 24 febbraio e prezzo obiettivo fissato dagli esperti di Deutsche Bank. In quest’ultimo caso l’upside sarebbe del 25%.

Il ritorno sotto 10,46 euro anticiperebbe una nuova fase di debolezza in direzione dei supporti a quota 10, trend line che sale dai minimi di fine luglio e supporto determinante per scongiurare l’affondo verso 8,60-8,70 euro.

Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia su Unicredit:

Trigger: oltre 11,80 euro
Primo target: 12,70 euro
Secondo target: 13,90 euro
Stop loss: 10,40 euro

Analisi tecnica su Unicredit: strategie operative

Su Unicredit ipotizziamo una strategia «long» oltre 11,80 euro con stop loss localizzato a 10,40 euro e primo obiettivo a 12,70 poi a 13,90 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1GYP6 e leva 6,07.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it