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Elezioni Verona 2017, risultati: Federico Sboarina (Centrodestra) eletto sindaco

lunedì 26 giugno 2017, di Alessandro Cipolla

Elezioni Verona 2017: anche Verona è stata interessata dalla tornata elettorale delle elezioni amministrative 2017.

Sono stati nove gli aspiranti sindaco a queste elezioni di Verona. A sfidarsi al ballottaggio sono stati Federico Sboarina che può godere del sostegno dei maggiori partiti del centrodestra e Patrizia Bisinella, parlamentare di Fare! e compagna dell’ormai ex sindaco di Verona Flavio Tosi.

Il risultato del ballottaggio ci dice che:

  • Federico Sboarina (Centrodestra): 58,11%
  • Patrizia Bisinella (Fare!): 41,89%.

Federico Sboarina quindi è il nuovo sindaco di Verona. Di seguito rivediamo quanto successo in queste settimane, dai sondaggi ai risultati del primo turno elettorale.


Elezioni Verona 2017: i risultati definitivi

I risultati definitivi del primo turno delle elezioni comunali a Verona.

  • Fedreico Sboarina (cdx) - 29,26%
  • Patrizia Bisinella (Fare!) - 23,54%
  • Orietta Salemi - 22,48%
  • Alessandro Gennari - 9,52%
  • Michele Croce - 4,97%
  • Michele Bertucco - 4,6%
  • Filippo Grigolini - 3,35%
  • Marco Giorlo - 1,2%
  • Roberto Bussinello - 1,04%

Affluenza: 58,81%

Elezione Verona 2017: il ballottaggio

Domenica 25 giugno sarà una sfida tra Federico Sboarina e Patrizia Bisinella, un duello tutto interno al centrodestra per ambire a diventare il prossimo sindaco di Verona.

Anche se non è candidato in prima persona, anche questa volta sarà un Flavio Tosi contro la Lega Nord, il suo ex partito. Visto che con ogni probabilità il Movimento 5 Stelle non darà alcuna indicazione di voto, al ballottaggio sarà decisivo il comportamento del Partito Democratico.

La candidata del centrosinistra Orietta Salemi, superata in extremis di un migliaio di voti dalla Bisinella e quindi esclusa dal ballottaggio, ancora non ha preso una decisione sul sostenere o meno proprio la compagna di Tosi.

In Parlamento, Patrizia Bisinella è una senatrice di Fare! e sta sostenendo l’attuale governo Gentiloni. Una convergenza da parte del Partito Democratico sulla candidata sindaco di Verona quindi non sarebbe da escludere.

Aspettando di conoscere quali saranno le mosse del PD e di tutti gli altri candidati sindaco, questo ballottaggio a Verona si preannuncia essere più equilibrato che mai e il sentore generale è che tutto si risolverà, come si suol dire, in una sfida all’ultimo voto.


Elezioni amministrative Verona 2017: i candidati

Sarà una corsa affollata quella per la poltrona di sindaco di Verona, una delle maggiori città dove si voterà per le elezioni amministrative 2017 in programma il prossimo 11 giugno. Alla fine saranno nove gli aspiranti sindaco dopo che si è conclusa la questione della candidabilità di Flavio Tosi.

Un emendamento ipotizzato dal governo Gentiloni aveva ridato speranze all’attuale sindaco di Verona di poter correre anche per un terzo mandato. Alla fine però Tosi ha deciso di fare un passo indietro, con il suo partito Fare! che sarà rappresentato nella corsa a Palazzo Barbieri dalla senatrice Patrizia Bisinella, che è anche la fidanzata del primo cittadino.

Con l’ultima candidatura della Bisinella, salgono quindi a nove in totale gli aspiranti primo cittadino alle elezioni amministrative 2017 del comune di Verona.

  • Federico Sboarina - Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Partito Pensionati, Sboarina Battiti, Verona Più Sicura e Indipendenza Veneto
  • Orietta Salemi - Partito Democratico, Eppur si Muove e Salemi Sindaco
  • Alessandro Gennari - Movimento 5 Stelle
  • Michele Bertucco - Verona in Comune e Sinistra in Comune
  • Roberto Bussinello - CasaPound
  • Filippo Grigolini - Popolo della Famiglia
  • Michele Croce - Verona Pulita
  • Marco Giorlo - Tutto Cambia
  • Patrizia Bisinella - Fare!, Lista Tosi, Lista Bisinella Ama Verona, Verona Si Muove, Pensionati Veneti, Le Voce della Gente, Csu Veneta- Movimento Nuova Repubblica

Senza Tosi in campo il risultato finale è molto incerto. L’attuale sindaco è in contrasto totale con la Lega Nord, da dove è stato espulso nel 2015, con la scesa in campo della Bisinella che quindi andrà ad aumentare il numero dei candidati dell’area di centrodestra.

Elezioni amministrative Verona 2017: le alleanze

Dopo settimane di voci e di incertezza, la scelta ufficiale di correre alla carica di sindaco di Verona da parte di Patrizia Bisinella agita le acque nel centrodestra scaligero. Con la senatrice infatti, al momento sono 5 i candidati di questa area politica in campo, senza contare Dapiran del Msi e Bussinello di Casapound.

Flavio Tosi dal 2007 è stato l’autentico padrone della scena politica veronese. Dopo la sua rottura con la Lega e la sua impossibilità a candidarsi di nuovo, il centrodestra scaligero è più che mai frammentato.

Patrizia Bisinella potrebbe mantenere la dote dell’ampio bacino di voti del suo fidanzato, tutte preferenze che vanno a discapito di Federico Sboarina, il candidato sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e dal Partito dei Pensionati che in Veneto può contare su un buon seguito.

La stessa candidatura di Sboarina ha creato più di un malumore nella coalizione di centrodestra, con il forzista Alberto Giorgetti che è stato molto polemico per la sua mancata investitura alla guida del centrodestra.

Anche il candidato del Popolo della Famiglia Filippo Grigolini e i due civici Michele Croce e Marco Giorlo sono tutti e tre degli ex tosiani che al primo turno correranno da soli, salvo poi decidere di allearsi al momento del ballottaggio.

Con il Movimento 5 Stelle che come al suo solito non avrà altri appoggi, nel centrosinistra la candidata è la consigliere regionale del Pd Orietta Salemi, fresca vincitrice delle primarie di coalizione.

Quello che invece era stato il candidato nel 2012 del centrosinistra contro Tosi, Michele Bertucco, si presenterà alla guida di una federazione di partiti e movimenti della sinistra radicale.

William Dapiram sarebbe stato il decimo candidato per Msi-Destra Nazionale, ma dopo aver raccolto le firme necessarie la commissione elettorale lo ha escluso per delle irregolarità.

Uno scacchiere complesso quello delle elezioni amministrative 2017 di Verona, dove l’implosione della galassia Tosi ha provocato una forte frammentazione di quel centrodestra che ha governato la città negli ultimi dieci anni.

Elezioni amministrative Verona 2017: i sondaggi

Come già sottolineato in precedenza, queste elezioni amministrative a Verona sono molto incerte. Non essendo più candidato in prima persona Flavio Tosi, bisogna vedere quanti voti riuscirà comunque il sindaco a far confluire in favore della sua candidata Patrizia Bisinella.

Tosi nel 2012 venne eletto sindaco di Verona al primo turno come candidato della Lega Nord, raccogliendo il 57,33% dei voti. La sua lista civica risultò essere la più votata, polarizzando da sola il 37% delle preferenze.

Difficile che questo fiume di voti ricevuti nel 2012 ora possano essere tutti appannaggio della Bisinella, ma senza dubbio la candidata di Fare! può riuscire a entrare nel novero dei due candidati del ballottaggio.

Con Forza Italia che a Verona galleggia attorno al 10%, le speranze di Sboarina sono tutte legate al risultato di una Lega Nord che conta comunque di riportare alla base tanti degli elettori di Tosi.

Per quanto riguarda il centrosinistra, la decisione di Bertucco di correre da solo toglie senza ombra di dubbio un cospicuo numero di voti a Orietta Salemi. Le forti divisioni nel centrodestra comunque permettono alla esponente del Pd di poter nutrire concrete speranze di poter arrivare al ballottaggio.

Infine c’è il Movimento 5 Stelle, che nel 2012 ottenne il 9%. Il candidato è Alessandro Gennari, un ex rugbista che proverà a sfruttare l’ottimo momento politico nazionale dei pentastellati per provare ad inserirsi nella lotta per il ballottaggio del 25 giugno.

Secondo un sondaggio realizzato dall’istituto EMG Acqua, sarebbe inevitabile il ricorso al ballottaggio, con i tre candidati Salemi, Bisinella e Sboarina in corsa e quindi con percentuali molto vicine.

Dopo il regno di Tosi la città di Verona è pronta a cambiare pagina. Riuscirà l’attuale sindaco a mantenere la sua sfera di influenza o le Lega riporterà Palazzo Barbieri sotto la propria egemonia?

La risposta però ci sarà non l’11 giugno, ma più probabilmente domenica 25 con il ballottaggio, resta da vedere però quali saranno i due candidati che vi prenderanno parte.

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