British Telecom, è crollo shock. Italia sotto accusa: “questione estremamente grave”

British Telecom crolla in Borsa: perché e cosa è successo - British Telecom è crollata sulla Borsa di Londra e le ingenti perdite del titolo BT (di 20 punti percentuali) sono tutte da imputare all’Italia.

Secondo quanto emerso dalla City, la controllata italiana di BT avrebbe commesso delle irregolarità contabili quantificabili in circa 600 milioni di euro. Un valore superiore al previsto che ha fatto sprofondare le azioni British Telecom.

Proprio per fare chiarezza sulle irregolarità contabili la procura di Milano ha aperto un’inchiesta su BT Italia. La controllata nostrana di British Telecom è stata accusata, oltre che di falso in bilancio, anche di appropriazione indebita. Tutto ciò andrà probabilmente ad influire ancor di più sull’odierno andamento delle azioni British Telecom.

La BT di Londra ha immediatamente lanciato un allarme sui profitti, relativamente al 2017 e al 2018, cosa che ha fatto scivolare le azioni British Telecom ai livelli del 2013. Ma che cosa è successo e perché, a causa dell’Italia, questa forte pioggia di vendite si è abbattuta sulla quotazione British Telecom?

Le accuse del Regno Unito sono state rivolte all’Italia, tacciata di aver commesso una serie infinita di irregolarità e pratiche improprie per svariati milioni di euro. Il buco contabile ha portato all’allarme sugli utili che di conseguenza ha causato il crollo delle azioni British Telecom. Ecco perché la procura di Milano ha aperto un’inchiesta su BT Italia, anche se per ora il fascicolo è a carico di ignoti.

Vediamo di seguito che cosa è successo a BT e perché la controllata italiana è stata accusata di aver determinato il crollo delle azioni British Telecom con le sue attività.

Azioni British Telecom crollano: perché? Le irregolarità italiane

È stata la stessa British Telecom ad alzare il velo sulle irregolarità contabili commesse dall’Italia che rischiano di pesare sui conti più di quanto fino ad ora previsto. Le stime iniziali avevano infatti parlato di una svalutazione BT di circa 170 milioni di euro, mentre l’odierna revisione dei conti ha parlato di 610 milioni. L’allarme utili BT per il 2017 e per il 2018 è stato immediato ed ecco perché le azioni British Telecom sono sprofondate in Borsa.

Le irregolarità contabili della controllata italiana erano già emerse a settembre-ottobre dello scorso anno, ma il danno su BT appare oggi molto più grande di quanto lontanamente immaginato.

“La portata e la complessità del comportamento inadeguato per quanto riguarda le attività italiane sono state di gran lunga più importanti di quanto precedentemente identificato,”

hanno fatto sapere da British Telecom.

Azioni British Telecom crollano: i dettagli sulle irregolarità dell’Italia

Mentre le azioni British Telecom continuano a perdere terreno, nel Regno Unito continuano ad accumularsi le preoccupazioni relative alle irregolarità contabili messe in atto dalla controllata italiana.

Il comportamento inadeguato ha riguardato vendite improprie, acquisti e operazioni di leasing che hanno sopravvalutato gli utili di BT Italia per diversi anni. Tutto ciò è costato a British Telecom 120 milioni di sterline di ricavi adjusted ed ebitda nell’ultimo trimestre del 2016. Per quanto riguarda le previsioni di British Telecom, l’anno fiscale che si concluderà a marzo prossimo vedrà ricavi adjusted in calo di 200 milioni di sterline e stesso discorso varrà anche per i conti del 2018.

“Il comportamento scorretto nel nostro business italiano è una questione estremamente grave. Abbiamo adottato misure immediate volte a rafforzare i processi finanziari e i controlli di tali attività,”

tuonano da Londra. Risultato? Le azioni British Telecom sono crollate e i mesi che verranno avranno tutto il sapore della sfida per il colosso britannico delle comunicazioni.