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Candy diventa cinese. Il Made in Italy perde pezzi
lunedì 1 ottobre 2018, di
Il Made in Italy di Candy comprato dai cinesi di Haier.
Un affare da 475 milioni che ha portato lo storico marchio nostrano a spogliarsi del tricolore e a preparare i bagagli in direzione Asia.
Ancora una volta, insomma, il Made in Italy ha subito un duro colpo e ha dovuto salutare con mano un altro elemento storico della tradizione del Belpaese. In questo caso, però, si è trattato di una società da 1,14 miliardi (in crescita) di fatturato.
Candy diventa cinese: l’accordo
475 milioni di euro: tanto è bastato alla cinese Qingdao Haier per mettere le mani sulla famosa società di elettrodomestici Candy. L’acquisizione riguarderà la totalità dell’azienda italiana di proprietà della famiglia Fumagalli e sarà operativa soltanto con l’inizio del nuovo anno.
Secondo indiscrezioni, dunque, la prima ipotesi riguardante l’acquisizione di un modesto 20% sarebbe stata scartata da tempo. Qualcuno ha infatti parlato di trattative avviate già da diversi mesi che hanno condotto all’odierno annuncio.
A partire dal 2019, insomma, un altro pezzo del Made in Italy lascerà i confini nazionali anche se non del tutto. Haier, il più imponente gruppo al mondo per la produzione di elettrodomestici, ha già comunicato la sua intenzione di stabilire a Brugherio il suo quartier generale europeo.
“Riteniamo che questa operazione segni l’inizio di una cooperazione strategica di successo tra Haier e Candy Group, che non solo stimolerà il potenziale del mercato degli elettrodomestici intelligenti, ma ispirerà anche il settore a mantenersi all’avanguardia per migliorare l’esperienza del cliente”,
ha affermato Liang Haishan, presidente del Cda di Qingdao Haier, quotata tra l’altro a Shanghai e in grado di vantare un giro d’affari di 242 miliardi di yuan.
Parole cariche di ottimismo quelle di Haishan, alle quali hanno fatto eco quelle dei vertici di Candy, Beppe e Aldo Fumagalli.
“Siamo felici di entrare in Haier. Qingdao Haier e Candy Group condividono la stessa visione, che è quella di continuare a migliorare la qualità della vita delle famiglie.
Crediamo che la capacità di innovazione, tecnologia e design unite allo stile italiano di Candy si integreranno perfettamente con il modello operativo di Qingdao Haier. Insieme soddisferemo meglio le crescenti richieste di prodotti più personalizzati e renderemo migliore e più semplice la vita delle persone”.