Warren Buffett: l’ultima scommessa della Berkshire

Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha ingaggiato il gruppo editoriale Lee Enterprises per gestire le sue operazioni su giornali cartacei e digitali in 30 mercati.

L’obiettivo dell’accordo è quello di aumentare il numero dei lettori e attirare più inserzionisti vista la generale diminuzione della tiratura dei giornali.

Berkshire ha fatto sapere che continuerà a possedere BH Media Group, azienda proprietaria di 30 quotidiani, incluso quello della città natale di Buffett, Omaha World-Herald in Nebraska, e 47 settimanali.

L’accordo quinquennale prevede che Lee Enterprises riceva 5 milioni di dollari l’anno più una quota di profitti, e sarà effettivo dal 2 luglio.
L’imprenditore ha commentato la circostanza ribadendo l’importanza dell’editoria, malgrado le evidenti difficoltà del settore:

“Adoro i giornali e sono un sostenitore del ruolo vitale che svolgono nelle nostre comunità; anche se le sfide nel campo dell’editoria sono sotto gli occhi di tutti, credo che unendo gli sforzi si possa ancora fare tanto e trarne benefici importanti”.

Le azioni Lee Enterprises hanno guadagnato il 33% e sono salite su quota 3,20 dollari nel pre-mercato. La società di Davenport con sede nello Iowa possiede 46 quotidiani e quasi 300 pubblicazioni specializzate in 21 stati degli USA.

Il numero di lettori è diminuito in molti tra i giornali che appartengono a Berkshire (che possiede anche Richmond Times-Dispatch in Virginia e Tulsa World in Oklahoma)

Alla riunione annuale di Berkshire del 5 maggio, Buffett ha constatato con amarezza come, a suo parere, solo il Wall Street Journal, il New York Times e forse il Washington Post sono riusciti ad elaborare una buona strategia digitale, in grado di superare il calo delle entrate pubblicitarie.