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Borsa Italiana: Saes decolla dopo accordo in Usa
giovedì 7 giugno 2018, di
È un’operazione da 355 milioni di dollari quella annunciata nelle scorse ore da Seas. Il gruppo milanese ha infatti chiuso un accordo con la società statunitense Entegris per la cessione del business della purificazione dei gas.
La transazione potrebbe chiudersi già entro la fine di giugno e rientra nella strategia della quotata italiana, che punta a rafforzare i settori strategici, sui quali continua a investire.
Le risorse incassate, fanno sapere dal quartier generale di Lainate, serviranno per la crescita organica del gruppo.
La notizia piace tantissimo a Piazza Affari, dove il titolo decolla e segna un rialzo a doppia cifra: le azione intorno a mezzogiorno intonano un guadagno dell’11,67% e vengono scambiate a 23,45 euro.
L’operazione
Il business della purificazione dei gas, oggetto della cessione, afferisce alla Business Unit Industrial Applications di Saes, che fa capo alla consociata statunitense Saes Pure Gas, che ha sede in California e che opera nella produzione e commercializzazione di purificatori per gas di processo e per gas speciali.
Secondo quanto previsto dall’accordo, a Entegris saranno cedute sia Spg che la struttura commerciale della controllata Saes Getters (Nanjing) che fornisce supporto alla consociata americana per le vendite sul mercato asiatico.
L’operazione, dalla quale Saes prevede di incassare 355 milioni di dollari, potrebbe chiudersi entro la fine di questo mese, ma dopo la riorganizzazione legale e societaria delle società statunitensi.
“Il prezzo finale sarà soggetto a possibili aggiustamenti, secondo un meccanismo di calcolo tipico di questo genere di operazioni e legato ai valori contabili effettivi alla data del closing”
sottolinea il gruppo italiano.
Saes investe nei settori strategici
La decisione di cedere il business della purificazione dei gas rientra in una precisa strategia aziendale volta a garantire una certa stabilità finanziaria al gruppo, che punta a crescere e al consolidamento della attività ritenute strategiche, grazie anche ai previsti futuri investimenti.
“L’operazione s’inserisce nel quadro di focalizzazione della strategia evolutiva del Gruppo verso il rafforzamento dei settori strategici in cui Saes ha sostenuto i maggiori investimenti negli ultimi anni, consentendo al Gruppo di disporre delle risorse finanziarie necessarie per avviare un importante processo di crescita inorganica, e non solo, nei business del Nitinol per applicazioni medicali e del packaging avanzato”
ha commentato l’Ing. Massimo della Porta, Presidente di Saes.
Quanto vale la divisione
La divisione che sarà ceduta a Entegris, nel 2017 ha realizzato ricavi per 81 milioni di euro e un Ebitda di 29,3 milioni, mentre al 31 marzo del 2018 il fatturato si è attestato a 25 milioni e mezzo con Ebitda pari a 7,8 milioni di euro.
Secondo quanto comunicato dal gruppo Saes, le attività nette oggetto della vendita ammontavano a circa 36,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017 e a circa 42,7 milioni di euro a fine marzo 2018.
Nel business della purificazione dei gas sono, infine, impiegate 186 persone.
La società con sede nel Massachusetts e ramificazioni aziendali in tutto il mondo, è leader in soluzioni di chimica speciale e di materiali avanzati per l’industria della microelettronica e altre industrie del comparto high-tech. Per questo, secondo della Porta è
“partner ideale per continuare a sviluppare il business della purificazione, grazie alla leadership nella microelettronica e nei semiconduttori, alla presenza consolidata nel mercato USA e alla solidità finanziaria e patrimoniale”.