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Bonus insegnanti 2017: il Miur non paga i 500€, esercenti in rivolta

martedì 31 gennaio 2017, di Simone Micocci

Bonus insegnanti 2017, il Miur non paga e gli esercenti si tirano indietro. Si tratta di un fenomeno condiviso o di un allarme isolato?

Nuove proteste per il contributo di 500€ erogato con la Carta del Docente. Infatti, sembra che ci sia un ritardo nei pagamenti da parte del Miur ed è per questo che molti esercenti non accettano più i buoni presentati dagli insegnanti al momento dell’acquisto. Tant’è che molti insegnanti, preoccupati dal fatto che diversi esercenti si stiano tirando indietro, si stanno affrettando per spendere i 500€.

Inoltre, per gli insegnanti che hanno speso il bonus di 500€ prima dell’attivazione della Carta del Docente non c’è stato ancora alcun rimborso.

Insomma, anno nuovo vecchi problemi per il Ministero dell’Istruzione. Naturalmente questa situazione non vale per tutti gli esercenti, poiché si tratta ancora di singole segnalazioni da parte degli insegnanti.

Tuttavia è possibile che questi non siano dei casi isolati e che presto questo fenomeno si ingrandisca a macchia d’olio.

Bonus insegnanti 2017: alcuni esercenti non accettano più i buoni spesa

In questi giorni molti utenti hanno riscontrato un malfunzionamento nella procedura per l’utilizzo dei buoni spesa generati dalla Carta del Docente. Nel dettaglio, sembra che alcuni esercenti non accettano più i buoni dal momento che non hanno ancora ricevuto il credito dovuto dal Miur.

E non si tratta solamente di piccoli esercenti; ad esempio, c’è chi segnala la catena di negozi Euronics, dove i docenti potevano spendere i 500€ per acquistare materiale informatico come tablet e PC. A quanto pare Euronics non accetta più i buoni spesa, almeno fino a quando il Miur non pagherà i debiti. Cifre elevatissime, si parla di diverse migliaia di euro.

Alcuni esercenti, infatti, hanno aderito al programma del Bonus Insegnanti già dallo scorso anno e per questo il credito accumulato è molto alto. Una situazione che il Miur dovrà sanare al più presto, o altrimenti c’è il rischio che gli insegnanti non abbiano più nulla da comprare con i 500€ a disposizione per la loro formazione e auto-aggiornamento.

Bonus insegnanti 2017: insegnanti in attesa del rimborso

Non sono solamente gli esercenti ad attendere il rimborso del credito da parte del Miur. Infatti, nonostante il Ministero dell’Istruzione abbia rassicurato i docenti riguardo al rimborso delle spese sostenute nel periodo che va dal 1° settembre al 30 novembre (data di attivazione della piattaforma online la Carta del Docente) ad oggi questo non è ancora possibile.

Le segreterie non hanno ricevuto alcune informazione riguardo al rimborso e per questo non possono procedere oltre.

E ancora una volta a pagare di questa situazione sono gli insegnanti, specialmente coloro che sono stati costretti a spendere una parte del bonus prima dell’attivazione tardiva della Carta del Docente per iscriversi ad un corso formativo.

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