Bonus assunzioni 2017: tutti i riferimenti normativi

Quali sono i principali riferimenti normativi dei bonus sulle assunzioni 2017?

I bonus assunzioni suscitano sempre grande interesse; nel caso dei bonus assunzioni 2017 non c’è solo grande interesse ma anche e soprattutto grande necessità. Viviamo in periodo di grave crisi economica e finanziaria e questo rende inevitabilmente necessario sperare di poter ottenere bonus fiscali come il bonus assunzioni 2017.

Le aziende sono in crisi ma sono soprattutto i lavoratori a cercare di comprendere come ottenere i vari bonus assunzioni 2017 (addirittura proponendo loro stessi alle aziende le varie agevolazioni fiscali sulle assunzioni che potrebbero essere utilizzate nella loro specifica situazione).

In questo intervento forniamo una breve rassegna dei riferimenti normativi dei principali bonus assunzioni 2017 oggi disponibili: bonus Sud, bonus donne, bonus Garanzia Giovani.

Bonus assunzioni 2017: il bonus Sud

Il primo bonus sulle assunzioni 2017 che presentiamo ai nostri lettori è il bonus Sud.

Il bonus Sud 2017 riprende fedelmente il meccanismo di decontribuzione previsto negli ultimi due anni per tutta Italia; purtroppo i fondi non sono sufficienti e quel meccanismo nel 2017 potrà essere utilizzato solo al Sud.

Nello specifico il bonus assunzioni 2017 Sud è stato introdotto con il Jobs Act e poi attuato con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro dello scorso 21 novembre 2016. Si tratta dei due riferimenti normativi essenziali in materia di bonus assunzioni Sud 2017.

In sintesi il bonus assunzioni Sud prevede la decontribuzione totale, per il primo anno, in favore delle imprese del Sud Italia che assumeranno nuovi lavoratori con contratto a tempo indeterminato a partire dal 1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2017. Si tratta di un risparmio per le imprese che può arrivare a 8.060 euro a lavoratore.

Nonostante il bonus Sud 2017 parta dal 1° gennaio, ancora oggi manca la circolare INPS e la procedura telematica; di conseguenza molti lettori ci chiedono se le assunzioni possono essere comunque effettuate fruendo del beneficio in oggetto.
La risposta è affermativa, ecco perché.

Il bonus Sud è un incentivo che spetta sulle assunzioni che vanno dall’1/01/17 al 31/12/17 per cui anche se la procedura telematica o la circolare Inps non sono ancora disponibili si può procedere comunque all’assunzione ove siano presenti i requisiti previsti. Per essere più precisi: negli anni passati in casi analoghi commercialisti e consulenti del lavoro hanno comunque proceduto con le assunzioni “incentivate”, facendo recuperare successivamente il credito/incentivo non appena procedure, circolari, ecc lo avessero consentito. Quindi il bonus non si perde procedendo con l’assunzione già in questi giorni, a limite la sua fruizione viene posticipata. Purtroppo la lentezza criminogena e l’inefficienza dell’Inps non sono una novità e ciò scoraggia (in parte) comprensibilmente datori di lavoro e professionisti.

Bonus assunzioni 2017: il bonus Garanzia Giovani

Confermato nel 2017 anche il bonus assunzioni per i datori di lavoro che confermeranno i tirocinanti che hanno collaborato in azienda attraverso il programma nazionale Garanzia Giovani.

Per tutto il 2017 i datori di lavoro del settore privato che assumeranno giovani iscritti al programma Garanzia Giovani e di età compresa tra i 15 e i 29 anni avranno diritto ad un bonus sui contributi da utilizzare sulle comunicazioni uniemens (ovvero a compensazione dei contributi previdenziali dovuti).

Il bonus assunzioni Garanzia Giovani consiste in uno sgravio contributivo da 1.500 a 6.000 euro a lavoratore assunto per contratto di lavoro a tempo indeterminato o apprendistato, con riduzione del 50% nel caso di contratto di lavoro a tempo determinato. L’importo del Bonus dipende dalla classe di profilazione del lavoratore ovvero dalla difficoltà teorica che il Cpi e l’Inps stimano questi abbia a trovare un’occupazione.

Tra i riferimenti normativi essenziali del bonus garanzia Giovani consigliamo ai nostri lettori di consultare le seguenti circolari INPS:

• circolare INPS numero 118/2014;
• circolare INPS numero 102/2014;
• circolare INPS numero 59/2016;
• circolare INPS numero 89/2016.

Bonus assunzioni 2017: il bonus donne

Il bonus assunzioni 2017 comprende anche quello per le donne disoccupate.

Attraverso il bonus assunzioni donne 2017 i datori di lavoro privati potranno beneficiare di uno sconto del 50% sui contributi INPS:

• per un periodo di 18 mesi in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato;
• o di 12 mesi per contratti di lavoro a tempo determinato.

L’agevolazione contributiva è prevista a favore di donne disoccupate da 24 mesi salvo in un caso specifico in cui l’agevolazione è maggiore.
Si tratta, in particolare, del caso delle assunzioni di donne in aree svantaggiate o in settori in cui la disparità occupazionale di genere è almeno del 25%: in questo caso i mesi di disoccupazione richiesti scendono a 6.

Bonus assunzioni lavoratori con età maggiore di 50 anni

Il bonus assunzioni 2017 comprende anche agevolazioni per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi.

Il bonus assunzioni 2017 over 50 consente, in particolare, di beneficiare della riduzione del 50% dei contributi per 18 o 12 mesi (con lo stesso meccanismo previsto per il bonus assunzioni donne 2017).

L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato e in tutto il territorio nazionale e il bonus sarà riconosciuto per contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato o per trasformazioni di contratto a termine in indeterminato.