Concorso Dirigenti scolastici: pubblicata la banca dati, confermata la data della preselettiva

Si avvicina il momento in cui avrà inizio il concorso per Dirigente Scolastico; come appena comunicato dal MIUR, infatti, la prima prova - inizialmente prevista il 29 maggio - è stata confermata per il giorno 23 luglio 2018.

Quindi sembrano non esserci più possibilità per un ulteriore rinvio della prova preselettiva del concorso per Dirigenti Scolastici, come richiesto dai docenti che prenderanno parte alle selezioni e dai sindacati di categoria. Secondo questi, infatti, la data del 23 luglio non è la migliore possibile, visto che viene immediatamente dopo gli esami di Maturità e coincide con il periodo solitamente dedicato alle ferie.

Salvo ulteriori comunicazioni da parte del MIUR, quindi, la prova preselettiva si terrà in contemporanea su tutto il territorio nazionale a partire dalle ore 10:00 di lunedì 23 luglio.

Nel confermare la data della prova, il MIUR ha anche pubblicato la banca dati contenente il database delle domande dal quale saranno estratti i 100 quesiti che saranno oggetto della prova preselettiva.

Uno strumento che potete scaricare di seguito particolarmente utile per coloro che tra meno di un mese dovranno sostenere la prima e importante prova del concorso per diventare Dirigenti Scolastici.

Banca dati

Ecco quindi la banca dati del concorso per Dirigenti Scolastici dove, ricordiamo, che la risposta corretta è sempre la A.

La banca dati è uno strumento utile per prepararsi al meglio per il primo step, ma non è il solo; i docenti, infatti, dovranno studiare e approfondire tutte quelle tematiche affrontate nel test, anche perché immaginiamo sarà impossibile memorizzare tutti i quesiti contenuti nel database appena pubblicato.

A tal proposito il MIUR ha anche pubblicato i quadri di riferimento per la prova preselettiva, ovvero gli obiettivi e gli argomenti trattati in ogni area tematica.

Svolgimento

Ricordiamo che la sede della prova verrà scelta dall’Ufficio Scolastico Territoriale presente sul territorio, e che ogni sessione (ce ne potranno essere diverse a seconda del numero di candidati) avrà una durata di 100 minuti.

In questi 100 minuti bisognerà rispondere a 100 quesiti a risposta multipla (con quattro opzioni), dove l’ordine dei quesiti somministrati sarà differente per ciascun candidato.

Nel dettaglio, gli argomenti trattati saranno i seguenti:

• normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
• modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
• processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
• organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
• organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
• valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
• elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
• contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
• sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Per ogni risposta corretta si ottiene 1 punto, quindi il punteggio massimo è pari a 100; in caso di dubbio è meglio non rispondere, dal momento che per ogni risposta errata sono sottratti 0,3 punti.