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Assunzione precari della scuola 2015: fasi, criteri di priorità e assegnazione degli incarichi
martedì 31 marzo 2015, di
Di tutte le novità che la riforma della scuola prevede l’assunzione dei precari e il risarcimento economico nei confronti di chi precario lo è stato per troppo tempo, almeno secondo gli standard previsti dall’Europa sono quelle senz’altro più importanti.
Occorre però ricordare che per la riforma della scuola il Governo, pur avendo chiesto al Parlamento di agire rapidamente per attuare la legge, non ha scelto la misura del decreto, prevista per gli interventi di particolare urgenza, quando piuttosto l’iter parlamentare ordinario che durerà nel migliore dei casi fino a Giugno e che, quasi sicuramente, potrebbe nascondere insidie e ripensamenti dell’ultim’ora.
Proprio per questo, nel giorno in cui il disegno di legge sulla Buona Scuola (ddl 2994) fa il suo ingresso in Parlamento, presso la Commissione Cultura della Camera, è opportuno comprendere qual è il calendario delle assunzioni, quali sono i criteri attraverso i quali saranno scelti i precari da assumere, e quali sono le modalità di assegnazione degli incarichi.
Chi sono i precari da assumere?
Come già spiegato precedentemente, per l’anno scolastico 2015/2016 l’art 8 del ddl sulla buona scuola prevede un piano straordinario di assunzioni che immetterà in ruolo:
- tutti i vincitori del concorso tenutosi nel 2012;
- tutti gli iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento per la primaria e per la scuola secondaria;
- gli iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento della scuola dell’infanzia saranno assunti solo nel numero necessario a coprire i posti disponibili attualmente senza titolare;
Calendario e fasi delle assunzioni
Il maxi piano di assunzioni è stato suddiviso in tre fasi distinte e definite dal punto di vista temporale:
- in una prima fase verranno immessi in ruolo, per coprire il 50% dei posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia, individuati a livello di albo territoriale, i vincitori del concorso del 2012. Questi precari saranno assunti in ambito regionale, nella stessa regione nella cui graduatoria di merito sono iscritti attualmente;
- una seconda fase prevede che l’ulteriore 50% dei posti vacanti e disponibili dell’organico dell’autonomia, individuati a livello di albo territoriale, sia coperto mediante l’immissione in ruolo degli iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento del personale docente. Questi precari saranno inseriti in ambito provinciale, nella provincia nella cui graduatoria risultano iscritti;
- in una terza e ultima fase saranno assunti sia i vincitori del concorso del 2012 che gli iscritti alle graduatorie ad esaurimento che sono rimasti esclusi nelle due fasi precedenti, limitatamente ai posti che risulteranno ancora, eventualmente, vacanti e disponibili in tutto l’organico nazionale. In questa terza fase la priorità per l’assegnazione dell’incarico spetterà comunque ai vincitori del concorso;
Criteri di preferenza e criteri di priorità
I soggetti che risulteranno assunti nell’ambito del piano straordinario potranno comunque esprimere un ordine di preferenza tra i vari albi territoriali.
Qualora i neo assunti posseggano un adeguato titolo di specializzazione o un titolo abilitante (ad esempio TFA sostegno) verranno destinati prioritariamente ai ruoli di sostegno.
Qualora dovessero esaurirsi i posti disponibili per i ruoli di sostegno, il soggetto da assumere sarà destinato alle classi di concorso in cui ha totalizzato il punteggio maggiore, sempre utilizzando il criterio base dell’interesse pubblico, secondo il quale occorre garantire agli studenti l’assegnazione di docenti con la maggiore esperienza e la maggiore competenza in una specifica classe concorsuale (materia d’insegnamento).
Se il punteggio totalizzato dal neo assunto è lo stesso in classi di concorso differenti viene coperto prioritariamente un posto vacante nel grado dell’istruzione secondaria superirore.
Se non dovessero essere disponibili posti vacanti negli albi territoriali indicati dal neoassunto quest’ultimo non verrà assunto.
Assegnazione dell’incarico
E’ previsto anche che, al fine di ricoprire il maggior numero possibile di posti vacanti e di limitare l’utilizzo futuro di contratti a tempo determinato, i docenti immessi in ruolo possano essere anche destinati a classi di concorso differenti da quelle per le quali sono abilitati, purché posseggano il titolo di studio valido per impartire la disciplina.
I soggetti che intendono accedere al maxi piano di assunzione dovranno presentare domanda di assunzione e presentare le proprie preferenze attraverso il sistema informatico del Ministero dell’Istruzione. Coloro che risulteranno effettivamente assunti potranno decidere di accettare la proposta di assunzione nei 10 giorni successivi alla comunicazione. Quando l’assunzione diverrà effettiva è prevista un avviso apposito in sulla Gazzetta Ufficiale.