I prezzi di Usd/Cad stanno evidenziando una crescente pressione del fronte ribassista
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 1,3580 |
| Variazione | 0,05% |
| Max (52 settimane) | 1,4668 |
| Min (52 settimane) | 1,2952 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 1,3494 |
| RSI 14 | 45,16 |
| MACD | -0,005 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | 0,43% |
| 1 mese | -0,45% |
| 3 mesi | 4,11% |
Nelle scorse sedute, i prezzi di Usd/Cad sono tornati ad essere preda delle vendite, ritornando al di sotto della linea di tendenza di breve periodo ottenuta collegando i top del 12 e 22 giugno 2020, violata lo scorso 24 giugno.
Oltre a questo, i venditori sono riusciti ad effettuare la rottura del supporto dinamico disegnato con i lows del 10 e 23 giugno 2020, gettando ulteriore incertezza in un quadro grafico piuttosto debole nel medio periodo.
Al momento, rimane importante che i prezzi riescano a mantenersi al di sopra del sostegno di più lungo periodo espresso dai massimi del 7 agosto 2019 e della media mobile semplice a 200 giorni, rispettivamente transitanti a 1,3345 e 1,3586.
Per un ritorno a favore dei compratori invece, si dovrebbe assistere al recupero della barra negativa dello scorso 30 giugno.
In ogni caso, nell’intorno a 1,3872 passa un’area di concentrazione di offerta piuttosto importante, corroborata dalla trendline disegnata con i minimi del 7 e 22 gennaio 2020, quella che collega i massimi del 31 marzo e 23 aprile 2020 e la resistenza ereditata dai lows del 13 aprile scorso.
Solo un superamento di tale area potrebbe aprire la strada ad un ritorno verso 1,45.
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