Dopo aver placato il downtrend di lungo periodo, le quotazioni di Aud/Usd hanno iniziato una fase laterale. Vediamo, dal punto di vista dell’analisi tecnica, quali livelli potrebbero sbloccare questa fase di stallo
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 0,6832 |
| Variazione | -0,13% |
| Max (52 settimane) | 0,7394 |
| Min (52 settimane) | 0,6671 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,6942 |
| RSI 14 | 47,67 |
| MACD | 0,002 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -0,76% |
| 1 mese | 0,84% |
| 3 mesi | 0,49% |
I prezzi di Aud/Usd si stanno mantenendo in una fase di congestione da inizio agosto, delimitata superiormente dalla linea di tendenza che unisce i minimi del 3 gennaio a quelli del 18 giugno 2019, e inferiormente dalla trendline ottenuta con i lows del 7 agosto e 3 settembre2019.
La debolezza del fronte rialzista è evidente, specie se si considera il fatto che i corsi non sono riusciti a superare l’ostacolo fornito dalla media mobile semplice a 200 giorni e dalla linea di tendenza che unisce i top massimi del 4 dicembre 2018 a quelli del 17 aprile 2019.
Solo la violazione di questa area di concentrazione di offerta potrà permettere ai prezzi di mettere a segno un rimbalzo più importante di quelli creati finora. In questa eventualità, il principale target degli acquirenti è a 0,70, dove è presente la resistenza statica ereditata dai minimi dello scorso 8 marzo.
Indicazioni negative si avranno invece in primis con il passaggio dei prezzi al di sotto del supporto a 0,6819, e successivamente con quella del del livello dinamico menzionato prima, ora transitante a 0,6725.
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