Analisi Forex: Aud/Usd, in bilico la tenuta del rimbalzo

Dopo sette sedute positive di fila, frena l’avanzata di Aud/Usd, respinto dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 31 dicembre 2019 a quelli del 16 gennaio 2020. Dopo aver raggiunto i minimi da ottobre 2002, a 0,5510, i corsi hanno iniziato a rialzare la testa, riportandosi al di sopra della soglia psicologica a 0,60.

A dispetto dell’ultimo impulso rialzista però, la tendenza resta orientata al ribasso, con il cambio che al momento non sembra in grado di riassorbire completamente l’ultimo impulso discendente, iniziato a metà dello scorso marzo.

Un segnale di debolezza si avrebbe nel caso in cui i prezzi riuscissero ad effettuare la violazione della trendline ottenuta collegando i lows del 19 marzo a quelli del 6 aprile 2020 prima e del supporto orizzontale a 0,62 poi: in tale eventualità la pressione dei venditori avrebbe la possibilità di spingersi al di sotto dei lows di marzo 2020, proseguendo di fatto il downtrend in atto.

Al contrario, una tenuta del livello orizzontale menzionato prima e il successivo superamento di 0,6480 potrebbero dare agli acquirenti l’occasione di ripartire, tornando al test della coriacea area di concentrazione di offerta a 0,6720.

In tale zona transitano infatti la trendline disegnata con i minimi del 7 agosto e 1 ottobre 2019, quella che collega i top del 4 dicembre 2018 e del 17 aprile 2019 e la media mobile semplice a 200 giorni.