ZEW Germania: fiducia su crescita economica crolla ai minimi da settembre 2016

L’indice di fiducia elaborato dall’istituto tedesco ZEW nel mese di marzo è crollato a 5,1 punti, ampliando la flessione già messa in luce lo scorso mese quando l’indice che monitora le aspettative di crescita economica in Germania era sceso a 17,8 punti dai 20,40 di gennaio. La rilevazione odierna è la più bassa da ottobre 2016.

Come si può osservare sul nostro Calendario Economico il dato odierno è molto peggio del previsto in quanto gli analisti avevano previsto una discesa del sentiment a 13 punti.

“Le preoccupazioni per un conflitto commerciale globale guidato dagli Stati Uniti hanno reso gli esperti più cauti nelle loro previsioni”, ha commentato il presidente dell’istituto ZEW, il professore Achim Wambach.

Ma anche l’euro ha fatto la sua parte. Wambach a tal proposito ha detto: “Il rafforzamento della moneta unica sta ostacolando le prospettive economiche per la Germania, una nazione molto dipendente dalle esportazioni”.

A dispetto dei rischi individuati, le prospettive per la congiuntura tedesca rimangono però ancora ampiamente incoraggianti. Andando ad analizzare le singole componenti dell’indice principale, la voce sulla situazione attuale è passata da 92,3 di febbraio a 90,7, ampliando la flessione già messa in luce lo scorso mese quando l’indice che monitora il sentiment corrente in Germania era sceso dai 95,20 di gennaio. Quella di gennaio era stata la rilevazione più alta di sempre.

Il dato sulla situazione attuale dunque è sceso ma è migliore delle attese. Infatti, le stime di consensus raccolte ed elaborate dalla piattaforma Bloomberg propendevano per un calo più accentuato ad almeno 90 punti.

"La valutazione positiva degli esperti sulla situazione attuale, tuttavia, indica che le prospettive sono ancora largamente positive per la Germania", ha concluso Wambach.