Warren Buffett se la ride: ogni azione della Berkshire vale $300.000. È record storico

Gli ultimi giorni dell’anno si chiudono col botto per Warren Buffett.

Le azioni della sua società, la Berkshire Hathaway, hanno messo a segno un nuovo entusiasmante record, sfondando la soglia dei 300.000 dollari per la prima volta nella storia.

Ricordiamo che i titoli dell’azienda di Buffett si dividono in due categorie: le azioni di classe A e quelle di classe B. La loro differenza di prezzo rende le seconde sicuramente più flessibili e le prime più adatte a investitori di lungo termine.

Rivendere soltanto una delle azioni di classe A frutterebbe ad oggi circa 300.000 dollari, mentre rivenderne una di classe B ne farebbe guadagnare circa $200. Sia nell’uno che nell’altro caso, i titoli della Berkshire hanno registrato performance fenomenali da gennaio ad oggi, evidenziando appieno il fiuto per gli affari dell’oracolo di Omaha.

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(L’andamento delle azioni classe A nella sessione di lunedì 18 dicembre)

Il record storico

La pietra miliare dei 300.000 dollari è stata toccata dalla Berkshire circa quindici ore fa. Il titolo non è però riuscito a mantenere la propria impostazione rialzista ed ha archiviato la sessione di lunedì su quota 299.360 dollari per azione.

(L’andamento delle azioni classe A dall’inizio dell’anno ad oggi)

Su base annua, come si può osservare dal grafico precedente, il titolo ha progressivamente guadagnato terreno a Wall Street, permettendo a Warren Buffett di festeggiare. Le azioni della Berkshire hanno fatto addirittura meglio dell’S&P 500, crescendo di un ottimo 22% contro il 20% dell’indice. Una singola azione di Buffett vale oggi come due dei modelli più costosi di Tesla.

L’oracolo di Omaha si è sempre rifiutato di dividere la classe A delle sue azioni: a Warren Buffett non interessano gli speculatori di breve periodo, lui vuole affidabili investitori di lungo termine.