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Veneto Banca-Popolare Vicenza: Governo tuona sul decreto. Sono ore cruciali
martedì 11 luglio 2017, di
Veneto Banca e Popolare di Vicenza attendono con ansia le pronunce del Parlamento sul decreto che assicurerà, una volta per tutte, il loro salvataggio tramite acquisizione.
Tale decreto è stato ufficialmente blindato dal Governo tanto che il premier Gentiloni ha autorizzato a porre la fiducia sullo stesso per evitare cambiamenti di rotta nel salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
La mossa governativa ha espresso in tutto e per tutto l’obiettivo delle autorità le quali non sembrano intenzionate ad osservare inermi nuovi bastoni tra le ruote all’acquisto delle due popolari venete da parte di Intesa.
Si ricordi, tra le altre cose, che nella giornata di ieri, lunedì 10 luglio, è giunto finalmente il tanto atteso via libera al salvataggio anche da parte dell’Antitrust europeo che ha definitivamente spalancato le porte all’acquisizione di Veneto Banca e Popolare di Vicenza da parte di Intesa Sanpaolo.
Gli sforzi del Governo per salvaguardare il decreto
Dopo il tanto atteso ok da parte della commissione europea, anche l’Antitrust ha espresso parere favorevole sul salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. La palla è passata ora a Montecitorio che avrà il compito di approvare un decreto che il Governo sta cercando di difendere a spada tratta.
L’obiettivo è l’approvazione dello stesso senza alcuna modifica rispetto al testo originario partorito dal Consiglio dei Ministri lo scorso 25 giugno. Per tentare di preservare il decreto, il premier Gentiloni ha autorizzato qualche ora fa il ricorso alla fiducia per convertire in legge il testo vitale per Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
Non solo il Governo ha autorizzato la fiducia, ma ha anche reso nota l’intenzione di non ripresentare il suo emendamento iniziale - volto a offrire a Intesa Sanpaolo un anno di tempo per restituire i crediti delle due venete e delle controllate ai clienti considerati erroneamente solvibili, volto a fissare il corrispettivo di Sga, e volto a dare la possibilità a Veneto Banca e di Vicenza di continuare a gestire mutui e prestiti.
Il decreto legge sarà probabilmente approvato nella sua forma originaria e nessuna sorpresa interverrà nel quasi concluso processo di salvataggio di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.