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Unione Bancaria Europea: a quale prezzo? Ondata di licenziamenti nel settore finanziario
sabato 7 settembre 2013, di
La Bce è pronta ad agire sulla liquidità in eccesso delle banche. L’operazione però dovrebbe far luce anche sui bilanci bancari e sulla qualità dei crediti e prima che decolli la supervisione bancaria su scala europea.
L’unione bancaria, attualmente oggetto di dibattito fra la BCE e il Parlamento Europeo è stata all’attenzione del Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, al Forum Ambrosetti, 39esima edizione del Workshop The European House di Cernobbio (Villa D’Este).
Van Rompuy ha tracciato un quadro sul futuro dell’Europa e ha dichiarato
’La nuova unione bancaria sarà la pietra angolare dell’intera infrastruttura finanziaria europea’’, motore della crescita. Ci sarà anche una nuova ondata di stress test per le banche e ha annunciato una “grandissima trasformazione” ed in particolare per le “piccole banche
Se le dichiarazioni di Van Rompuy sono relative alla crescita come mai nei prossimi anni nelle banche italiane sono previsti 19 mila licenziamenti? Almeno questa è l’analisi dei piani industriali dei principali istituti di credito e dei dati della BCE secondo cui lo scorso anno i dipendenti sono scesi a 309 mila.
Nel 2012 in Italia i lavoratori nel settore finanziario sono diminuiti di 7mila unità. Sono 330 mila i dipendenti delle banche con mandato di rappresentanza ABI, ai quali si aggiungono quelli delle Bcc (circa 30mila persone) che però pare non dovrebbero avere significative riduzioni di personale. In tutta Europa i lavoratori del comparto sono scesi lo scorso anno da 3,088 milioni a 3,037 milioni.
A pagare uno degli scotti più pesanti è stata la Spagna per la crisi del comparto bancario che ha visto una perdita di 11mila lavoratori a 234mila ma diverse migliaia di licenziamenti aggiuntivi stanno avvenendo in questi mesi per gli istituti nazionalizzati.
Lieve calo lo scorso anno per la Germania (da 663 a 659 mila) e la Francia (421mila a 416mila), stabile il Regno Unito (454mila).
Quale prezzo pagheremo per l’Unione bancaria?