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Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, lavoratrici pronte allo sciopero della fame
giovedì 26 ottobre 2017, di
La legge di Bilancio 2018 ha scontentato tutti per quanto riguarda le pensioni, ma in particolare le lavoratrici donne che da oltre un anno si stanno battendo per la proroga di Opzione donna al 2018.
Allo stato attuale delle cose, infatti, con i semplici correttivi aggiunti dal Governo nella manovra finanziaria, non esiste alcuna misura specifica destinata alla pensione anticipata delle donne, che consideri il doppio ruolo che le stesse troppo spesso devono giocare dividendosi tra vita professionale e vita personale.
Lo sanno bene le lavoratrici del Movimento Opzione donna, che dal 30 settembre attendono i risultati del contatore Inps, dati che potrebbero certificare un risparmio di risorse dai precedenti stanziamenti da reinvestire proprio per la prosecuzione della misura.
Ecco allora un nuovo comunicato delle lavoratrici che non ci stanno, e tornano in pressing sul Governo per ottenere quelle risposte che, da qualche mese a questa parte, mancano o sono insoddisfacenti.
Ultime notizie pensioni: Opzione donna, tra correttivi nella legge di Bilancio 2018 e i dati del contatore mancanti
Il Governo, per ora, non sembra però intenzionato a raccogliere le richieste sulla proroga di Opzione donna.
Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha fatto capire in più di un’occasione che le risorse da investire sono poche e, essendo stata già predisposta una riforma delle pensioni nella Legge di Stabilità 2017, non verrà data priorità alle questioni di natura previdenziale.
Proprio per questo motivo nella Legge di Bilancio appena abbozzata non trovano spazio misure di modifica sostanziale dell’attuale sistema previdenziale in essere, ma solo correttivi. Tra questi ce n’è uno rivolto alle lavoratrici madri in possesso dei requisiti anagrafici per accedere all’Ape sociale, che potranno in questo modo beneficiare di uno sconto contributivo di sei mesi per ciascun figlio, per un totale massimo di due anni.
Un po’ poco, per chi da anni si batte per il riconoscimento del doppio ruolo giocato dalle donne, che penalizza le stesse dal punto di vista professionale.
Che la proroga di Opzione donna non sia una priorità per il Governo si capisce anche dal ritardo nel rendere noti i dati del contatore. Nonostante il termine per la pubblicazione degli stessi fosse fissato al 30 settembre, ad oggi tutto tace. Con buona pace di tutte quelle lavoratrici che si trovano in difficoltà, e che rischiano di vedere spostata di un ulteriore anno la discussione sulla misura di pensione anticipata.
Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, sciopero della fame?
Le lavoratrici del Movimento Opzione donna sono decise però ad andare fino in fondo, e hanno preparato un nuovo comunicato, indirizzato al Governo.
Nel testo, come si può leggere nella pagina Facebook del Movimento, le lavoratrici richiamano ancora una volta l’attenzione dell’esecutivo, spiegando le difficoltà che si trovano a vivere e chiedendo ai politici di non lasciarle sole. Le lavoratrici sono pronte allo sciopero della fame, per ottenere quell’interessamento da parte del Governo che, da un anno a questa parte, è risultato essere inesistente.