Ultime notizie pensioni: lavoratori precoci, Damiano spinge per la Quota 41

E’ un dibattito infinito quello sulla riforma delle pensioni in vista delle elezioni politiche del prossimo marzo.

Un dibattito dove rientrano tutte le forze politiche, che stanno presentando i propri programmi in materia previdenziale. Un dibattito dal quale non poteva essere escluso Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro, da sempre vicino ai temi previdenziali.

Dopo essersi espresso più volte sulla riforma delle pensioni, Damiano torna a fare il punto della situazione su quelle che potrebbero essere le prospettive del sistema previdenziale nella prossima legislatura: pur riconoscendo le criticità della Legge Fornero, il presidente della Commissione Lavoro della Camera critica chi fa campagna elettorale promettendo l’abolizione della stessa, spingendo però il Pd a prendere in considerazione la possibilità di far rientrare nel proprio programma elettorale anche la Quota 41 dei lavoratori precoci.

Ultime notizie pensioni: Damiano contro chi promette abolizione della Legge Fornero

La campagna elettorale di molte forze politiche in gioco si sta consumando, principalmente, sulla promessa di abolizione della Legge Fornero.

Una promessa bella, quanto di difficile realizzazione. A sostenerlo è stato Cesare Damiano, che ha commentato

“Detta così sembra facile, soprattutto da parte di chi, come Forza Italia l’ha condivisa e da chi, come la Lega, ha imposto con i suoi alleati di destra il legame tra innalzamento dell’età pensionabile e aspettativa di vita e il cumulo oneroso dei contributi, che noi abbiamo invece combattuto”.

D’altronde, come fa presente Damiano, negli ultimi anni si è avviato un progetto di modifica della Legge Fornero, cercando di porre dei correttivi alle situazioni di difficoltà create dalla riforma delle pensioni del 2011.

"In questi cinque anni di legislatura 20 miliardi di euro sono tornati alle pensioni: otto salvaguardie, Ape sociale e volontaria, prolungamento della sperimentazione di Opzione Donna, cumulo gratuito dei contributi, più flessibilità per i precoci, blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile per i lavori usuranti e gravosi, accesso facilitato alla pensione per i lavori usuranti, cancellazione delle penalizzazioni dal 2018, allineamento della no tax area dei pensionati a quella del lavoro dipendente, innalzamento della quattordicesima, miglioramento della normativa sull’amianto”.

Ultime notizie pensioni: Damiano chiede al Pd apertura sulla Quota 41

Qualcosa è stato fatto, quindi, ma molto c’è ancora da fare. Lo sa bene Cesare Damiano che è da sempre sensibile ai temi previdenziali, e che più di una volta si è schierato dalla parte dei lavoratori.

Anche in questo caso l’ex Ministro del Lavoro sta cercando di sensibilizzare il Pd sulla necessità di non chiudere il discorso sulla riforma delle pensioni, ma prendere in considerazione ulteriori interventi, come ad esempio quelli sulla Quota 41 dei lavoratori precoci.

Tra le possibili misure suggerite da Damiano ci sono anche l’Ape strutturale, la proroga di Opzione donna, la nona salvaguardia degli esodati e l’istituzione di una pensione di garanzia per i giovani.