Ultime notizie pensioni: fase due riforma, riprende il confronto tra Governo e sindacati

Le ultime notizie sulle pensioni riguardano la fase due della riforma previdenziale.
Dopo l’entrata in vigore dell’Ape sociale e della Quota 41, le due misure approvate con la scorsa Legge di Stabilità che consentiranno ai beneficiari di andare in pensione anticipata, sindacati e Governo tornano a confrontarsi sui temi previdenziali, dando ufficialmente l’avvio alla fase due della riforma.
Il vertice è fissato per oggi alle ore 17 a Roma presso il Ministero del Lavoro in via Veneto.
Prima di incontrare il Governo i sindacati incontreranno il presidente dell’Inps Tito Boeri al fine di affrontare le criticità che sono emerse durante la fase attuativa della riforma delle pensioni e che riguardano, nello specifico, Ape sociale e Quota 41 dei lavoratori precoci.
Gli argomenti oggetto di confronto tra le parti sociali e l’esecutivo sono tanti: dalle pensioni dei giovani a quelle delle donne, fino ad arrivare all’aspettativa di vita.
Vediamo di seguito tutte le proposte avanzate dai sindacati.

Ultime notizie pensioni: fase due riforma delle pensioni, priorità per i giovani

Gli argomenti che dovranno essere affrontati da sindacati e Governo durante l’incontro che si terrà oggi pomeriggio sono tanti, ma ce n’è uno che sembra avere la priorità su tutti: le pensioni dei giovani.
Le parti sociali sono molto sensibili al tema, e da settimane chiedono al Governo che il problema venga affrontato il prima possibile.
L’attenzione è rivolta in particolar modo a tutti i giovani che ricadono nel sistema contributivo ed hanno carriere discontinue.
Come ha spiegato Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil oggi presente all’incontro, occorre dare

"risposte ai giovani che hanno carriere fragili e discontinue. Lo strumento non è certo il ricorso alla previdenza complementare, perché chi non riesce a costruire il primo pilastro non può neanche costruire il secondo”.

La proposta è dunque quella di

“premiare la presenza e l’attività nel mondo del lavoro, non di dare a tutti una pensione minima garantita”.

Cosa significa nello specifico? Ghiselli continua

"A chi è disoccupato e segue un periodo di formazione, chi ha il part time, chi fa lavori di cura, chi ha contributi bassi come i collaboratori, i lavoratori pagati con i voucher, le colf che operano per poche ore: per tutti loro va valorizzato un periodo contributivo ulteriore".

Una soluzione, quella dei sindacati, che sarebbe a carico della fiscalità generale ma produrrebbe comunque un risparmio rispetto al meccanismo della pensione minima garantita a tutti.

Ultime notizie pensioni: aspettative di vita e pensioni donne

Tra i temi caldi del confronto ci sono anche quelli riguardanti l’aspettativa di vita e le pensioni delle donne. I sindacati infatti vogliono chiedere al Governo di rivedere il meccanismo che impone l’innalzamento dell’età pensionabile all’aumentare delle aspettative di vita.
Una risposta è attesa anche dalle donne, che chiedono la proroga di Opzione donna al 2018, la misura di pensione anticipata ad esse riservata. Sindacati e Governo potrebbero però virare verso un’altra misura, una sorta di Ape al femminile, che consentirebbe di uscire in anticipo dal lavoro grazie al riconoscimento dei lavori di cura.

Ultime notizie pensioni: Ape sociale, da rivedere le platee?

I sindacati durante gli incontri previsti per oggi porteranno sul tavolo del confronto un altro argomento, quello riguardante la modifica delle platee di accesso all’Ape sociale. La modifica richiesta riguarderebbe in particolar modo i lavoratori edili, i disoccupati e le altre categorie di persone che svolgono lavori gravosi.
Al momento, infatti, i requisiti approvati dal Governo sarebbero troppo restrittivi e penalizzanti per queste categorie di lavoratori.