Home > Altro > Archivio > Turchia: instabilità politica pesa sulla lira, che rischia nuovi record negativi

Turchia: instabilità politica pesa sulla lira, che rischia nuovi record negativi

mercoledì 24 giugno 2015, di Nicola D’Antuono

I mercati emergenti sono in genere valutati dagli analisti finanziari e dai money manager a partire dal rischio politico, che spesso ha anche un impatto sul rating sovrano dei paesi. Quanto più è alto questo fattore di rischio, tanto maggiore sarà l’avversione degli investitori verso i titoli denominati nella valuta del paese che presenta instabilità con pesanti conseguenza sulle oscillazioni del cambio e sui rendimenti dei bond locali. In questa fase il problema del rischio politico sta interessando non poco la Turchia, visto che di recente il presidente Erdogan ha perso la maggioranza assoluta.

I partiti di opposizione sono riluttanti a formare un governo di grande coalizione con l’Akp di Erdogan e a questo punto esiste anche il rischio di un ritorno alle urne, con effetti molto negativi sulla stabilità dei mercati turchi. Lo stallo politico in Turchia è potenzialmente in grado di provocare una fase di impasse nell’attuazione di misure economiche, monetarie e fiscali necessarie per contrastare efficacemente alcune problematiche chiave nell’economia turca (tra queste deficit e inflazione). Tuttavia alcuni gestori spcializzati sul mercato turco ritengono che alla fine sarà formato un governo di coalizione tra Akp e Mhp.

La borsa di Ankara è sempre più volatile, senza parlare della lira turca che a inizio mese ha aggiornato i record negativi sul dollaro americano. L’eventuale formazione di un governo di coalizione, in grado di portare avanti un’agenda di riforme strutturali condivisa per correggere una serie di squilibri di lungo periodo, dovrebbe avere un impatto positivo sulla finanza locale. Tuttavia, un eventuale voto anticipato provocherebbe forti scossoni sia sulla borsa, sia sui bond sia sulla valuta. Il cambio USD/TRY, che due settimane fa ha segnato un record assoluto poco sotto 2,81, potrebbe spingersi fino a quota 3. Negli ultimi dodici mesi la lira turca ha già perso il 27% sul dollaro.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.