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Tares2014: agevolazioni per chi adotta un cane, dice no alle slot o differenzia di più. Ecco tutti gli sconti
lunedì 13 gennaio 2014, di
Il nuovo anno è appena iniziato ed ha portato con sé alcune novità circa le tasse sulla casa. Districarsi tra Tares,Tasi, Imu, Tari, Mini-imu non è impresa da poco e il 2014 si prospetta un altro anno difficile per l’economia delle famiglie italiane.
La Tares è stata introdotta con il decreto Salva Italia, in sostituzione di Tarsu e Tia.
Si tratta di una maggiorazione di 30 centesimi al metro quadro che dovrà essere pagata in tutti i Comuni anche dove si continueranno ad applicare tariffe rifiuti e vecchie tasse sulla casa.
Sconti comunali
L’autonomia dei comuni italiani, però conferisce loro la possibilità di prevedere delle agevolazioni per i propri cittadini in modo da diminuire il più possibile il peso della nuova tassa sui rifiuti.
Il Ministero delle Finanze ha fornito un modello di regolamento per l’applicazione della nuova imposta sui rifiuti, come strumento di supporto agli enti locali, che possono poi stabilire autonomamente le agevolazioni da concedere. E i vari Comuni si sono sbizzarriti prevedendo sconti per le motivazioni più varie: per le famiglie che adottano un cane, per i bar senza slot machine, in base alla produzione dei rifiuti o alla composizione della famiglia.
Di seguito proponiamo una breve rassegna delle agevolazioni disposte dai comuni, ma ogni contribuente, per sapere di preciso applicazione della Tares ed eventuali agevolazioni, deve informarsi sul regolamento del proprio comune di residenza.
Sconti per famiglie disagiate
Alcuni comuni hanno pensato di aiutare le famiglie disagiate o con problemi di disabilità. A Ravello, ad esempio, la Tares avrà agevolazioni del 20% per chi abita in un appartamento di meno di 100 metri quadri da solo e del 50% per i portatori di handicap. Infine esenti al 100% i pensionati, sopra i 65 anni che hanno un’abitazione di superficie inferiore ai 50 metri quadri.
Anche ad Alassio si vogliono aiutare le famiglie in difficoltà: la Tares sarà ridotta del 50% per le famiglie con un componente portatore di handicap e un Isee pari o inferiore a 10.000 euro.
Chi differenzia meglio paga meno
Altri comuni hanno deciso di concedere riduzioni Tares in base alla produzione di rifiuti. La nuova modalità di raccolta rifiuti permetterà, grazie ad un sistema computerizzato, di sapere a quale famiglia o locale appartengono i rifiuti raccolti.
Grazie alla raccolta differenziata si può produrre il 20% di rifiuti con conseguente agevolazione sul pagamento della Tares. Il comune di Ariccia ad esempio ha deciso di adottare questa modalità di sconti Tares, sistema simile adottato anche a Pisa con l’iniziativa "Pisa ti differenzia".
Sconti a giovani coppie e lavoratori in cassaintegrazione
Il comune di Pescara invece ha deciso di agevolare le giovani coppie e le famiglie in difficoltà economica.
A godere degli sconti saranno diverse categorie di famiglie:
- 20% in meno per famiglie di 4 persone con almeno 3 figli minorenni,
- nuclei familiari di due persone di cui un badante,
- giovani coppie con meno di 35 anni nei primi tre anni di matrimonio,
- 30% in meno per chi produce almeno 40 chili di compost all’anno,
- 50% in meno per chi ha un reddito incentrato esclusivamente su cassa integrazione, mobilità o disoccupazione,
- 70% in meno chi ha perso il lavoro negli ultimi 3 anni.
Sconti per i locali senza slot
Altri comuni italiani hanno deciso di premiare i bar che decidono di non avere o rimuovere le slot machine. Sono molte le amministrazioni comunali che hanno deciso di puntare su questo tipo di agevolazioni per la Tares, tra questi: Grattommare, Piove di Sacco e Soliera.
Lo sconto sull’imposta Tarse sarà di circa il 30% per i bar e le tabaccherie che attestino l’assenza o la rimozione in corso d’anno delle slot machine.
Sconti per chi adotta un cane
Sono molte le amministrazioni locali che prevedono sconti per le famiglie che adottano un cane togliendolo dal canile comunale.
Ospitare un cane nel canile comunale può arrivare a costare circa 1.500 euro l’anno per l’amministrazione. Concedere agevolazioni fiscali per chi adotta un cane, oltre a regalare un vita più felice agli amici a quattro zampe, ha un grosso valore in termini di risparmio di spesa comunale.