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Stati Uniti: il tanto discusso sequester. Ma che cos’è realmente?

lunedì 4 marzo 2013, di Erika Di Dio

Si parla molto in questi giorni del "sequester" degli Stati Uniti. Ma di cosa si tratta esattamente?

Fondamentalmente si tratta solo un termine di fantasia per indicare i tagli alla spesa. Quello su cui quasi tutti sembrano essere in fermento ultimamente, si riferisce ai 1.200 miliardi di dollari di tagli che il governo degli Stati Uniti ha iniziato ad attuare venerdì scorso e che saranno distribuiti nel corso dei prossimi dieci anni. Nel suo primo anno, il governo è stato incaricato di salvare 85 miliardi di dollari.

Probabilmente vi starete chiedendo perché il governo degli Stati Uniti abbia deciso di imporre questo su di sé. Beh, tutto è ​​iniziato quando il tetto del debito è stato sollevato nel mese di Agosto 2011. I Repubblicani hanno fatto pressione al Congresso per approvare un piano a lungo termine di riduzione del disavanzo. La legge sul controllo dei bilanci è stata poi firmata,, il che rende praticamente automatici i tagli attuati dal Congress Joint Select Committee on Deficit Reduction degli Stati Uniti.

Nonostante la sua stessa firma però, il presidente Barack Obama sembra pensare che si tratti di una cattiva idea. Perciò ha chiamato democratici e repubblicani, cercando di convincere le due parti a raggiungere un compromesso ed evitare i tagli di bilancio.

I mercati non sono preoccupati

È interessante notare, però, che il pensiero di tagli automatici alla spesa non sia una grande preoccupazione per i mercati in questo momento. Invece, gli operatori di mercato sono in modalità di avversione al rischio e stanno cercando di rilassare le loro posizioni rischiose a favore del dollaro.

Non che io li biasimi per pensare che tutto svanirà prima o poi. Dopo tutto, abbiamo visto che questo è accaduto più e più volte nel passato.

Inoltre, i mercati sanno che il governo deve dare un preavviso di 30 giorni per un dipendente prima che lui o lei venga congedato. Questo significa che se Obama tirerà il grilletto sul sequestro oggi, i tagli dei posti di lavoro si avranno realmente solo il prossimo 4 Aprile. In effetti, questo offre al governo 30 giorni per trovare un accordo per un compromesso che possa limitare i tagli alla spesa.

Nel corso del mese prossimo, probabilmente vedremo i partiti dei Democratici e dei Repubblicani, guidati rispettivamente da Obama e dal presidente della Camera John Boehner, che cercheranno di trovare un accordo con cui entrambi possono convivere. Mentre non mi aspetto che i tagli saranno eliminati completamente, io credo che alcune concessioni saranno effettuate.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips

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