Scuola, legge 104: abuso da parte del personale, penalizzazioni mobilità 2016/2017

Arriva la stretta nei confronti dei docenti e del personale della scuola Ata che hanno abusato dei permessi garantiti dalla legge 104/1992.
La legge 104, infatti, consente a chi ha i requisiti per farne richiesta di poter usufruire di alcuni giorni di permesso retribuiti per poter assistere familiari con problemi di disabilità.

Per approfondire cosa prevede la legge 104/1992 e in cosa consistono i permessi retribuiti leggi anche la guida: Legge 104: come ottenerla, procedura, quali sono i diritti riconosciuti

In seguito al caso scoppiato due anni fa ad Agrigento, dove quasi la metà dei docenti ossia 70 su 170 risultavano essere beneficiari della legge 104, il Ministero dell’Istruzione ha intensificato i controlli predisponendo diverse tipologie di sanzioni a carico di chi risulti abusare della legge 104.
Oltre alla punibilità dei reati, infatti, chi abusa della legge 104 rischia anche di essere penalizzato per quanto riguarda la mobilità.
Di seguito tutte le informazioni in proposito.

Scuola, legge 104: intensificati i controlli
Da quando è scoppiato il caso ad Agrigento il MIUR ha intensificato i controlli sull’utilizzo dei permessi della 104 da parte del corpo docente e del personale della scuola.
I controlli sono più capillari e precisi grazie alla collaborazione tra il Ministero e l’Inps. Proprio l’istituto di previdenza, infatti, sta facendo delle verifiche sulla fondatezza delle motivazioni per ottenere o per continuare a beneficiare della legge 104. Chi utilizza il permesso è convocato dalla commissione per la visita e successivamente l’esito viene comunicato all’ufficio scolastico competente per territorio.
La legge 104, oltre a garantire l’utilizzo di giorni di permesso retribuiti, offre anche agevolazioni in vista della richiesta di trasferimento.
In seguito all’intensificazione dei controlli, tuttavia, il numero di richieste è diminuito.

Scuola, abuso legge 104: penalizzazioni in vista della mobilità
Oltre alle sanzioni previste per i reati che si configurano in caso di abuso della legge 104, il MIUR per disincentivare richieste prive di requisiti ha predisposto anche conseguenze e penalizzazioni in vista della mobilità 2016/2017.
In caso di abusi, infatti, gli interessati risulterebbero penalizzati per quanto riguarda i trasferimenti. Quello che è già successo ad Agrigento, città sotto la lente di ingrandimento del Miur, dove le revoche di trasferimento lo scorso marzo sono state seicento, e il personale docente e Ata coinvolto è stato rispedito nelle sedi di prima assegnazione.
Tra le regioni sotto osservazione per l’alto numero di personale che usufruisce della legge 104 ci sono Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.