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Scadenze fiscali novembre 2015, IVA, acconti IRPEF, IRES, IRAP e Voluntary Disclosure. Tutte le date da ricordare

venerdì 13 novembre 2015, di Francesco Oliva

Il mese di novembre 2015 porta con sé come ogni anno diverse importanti scadenze fiscali per i contribuenti.

Ecco quali sono le prossime date da segnare sul calendario per non dimenticarsi quali sono le scadenze fiscali del mese di novembre 2015.

Un elenco di tutte le scadenze fiscali previste per novembre sarà utile ai contribuenti per calendarizzare il pagamento delle imposte e non trovarsi in ritardo nei pagamenti, per non essere sottoposti a more e sanzioni.

Scadenze fiscali 2 novembre 2015: modello TR rimborso IVA

La prima data da segnare sul calendario per le scadenze fiscali di novembre 2015 è il 2 novembre 2015.

Entro questa data i contribuenti Iva che hanno realizzato nel 1°, 2° o 3° trimestre del periodo d’imposta un’eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che intendono chiedere in tutto o in parte il rimborso di questa somma (o l’utilizzo in compensazione per pagare anche altri tributi, contributi e premi), devono presentare il modello TR.

Il credito Iva infrannuale può essere richiesto a rimborso dalle seguenti categorie di contribuenti:

  • contribuenti che esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che comportano operazioni soggette a imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni;
  • contribuenti che effettuano operazioni non imponibili (articoli 8, 8-bis e 9 del Dpr n. 633/1972) per un ammontare superiore al 25% del totale complessivo di tutte le operazioni effettuate;
  • contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale degli acquisti e delle importazioni imponibili;
  • soggetti non residenti e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, identificati direttamente (articolo 35-ter del Dpr n. 633/1972) o che hanno nominato un rappresentante residente nel territorio dello Stato.

Il modello IVA TR deve essere presentato telematicamente direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati ad Entratel.

Scadenze fiscali 3 novembre 2015: il canone RAI

Per i titolari di abbonamento RAI (alla radio o alla televisione) scadenza fiscale da non dimenticare il 3 novembre 2015: chi ha dilazionato il pagamento del canone RAI deve versare la IV ed ultima rata.
Il versamento può essere effettuato come segue:

  • presso le Agenzie Postali con apposito bollettino postale c/c 3103, intestato all’URAR di Torino o presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati (tabaccherie);
  • oppure tramite bancomat o tramite carta di credito utilizzando i servizi resi disponibili via internet.

Scadenze fiscali 16 novembre 2015: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro il 16 novembre 2015 occorre tenere a mente i seguenti adempimenti:

  • versamento IVA di competenza ottobre 2015 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6010 nella sezione erario;
  • versamento IVA di competenza III trimestre 2015 (luglio, agosto e settembre) per i contribuenti che liquidano l’IVA trimestralmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6033 nella sezione erario.

In ordine, invece, all’IRPEF entro il 16 novembre 2015 occorre tenere a mente il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 10/2015;
  • provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.

Sempre entro il 16 novembre 2015 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 ottobre scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.

Scadenze fiscali 25 novembre 2015: Intrastat mensili

Proseguendo verso la fine del mese occorre annottare il 25 novembre 2015 dove le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.
L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di ottobre.
Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro il 25 novembre 2015:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Scadenze fiscali 30 novembre 2015: secondo acconto IRPEF

Le scadenze fiscali di novembre 2015 si concludono con l’appuntamento del 30 novembre 2015.
In questa data scade il secondo acconto IRPEF (per le persone fisiche che hanno l’obbligo di presentazione del Modello UNICO), IRES e IRAP.

In ordine all’IRPEF i contribuenti persone fisiche che hanno l’obbligo di presentazione del Modello UNICO sono tenuti al pagamento del secondo acconto per il periodo d’imposta 2015.
L’acconto è calcolato sul 60% dell’imposta versata nell’anno precedente; è comunque facoltà del contribuente versare un importo inferiore se si prevede o si è già certi che il reddito prodotto a consuntivo sarà inferiore a quello prodotto nell’anno precedente.
Il pagamento dell’acconto Irpef 2015 è dovuto solo se il debito d’imposta è pari o superiore a 52 euro e va versato in un’unica soluzione entro il 30 novembre, salvo che il suo ammontare sia inferiore a 257,52 euro, nel qual caso sono possibili 2 rate.
Attenzione poi alla possibilità di compensare crediti pregressi: con il versamento della seconda o unica rata dell’acconto Irpef 2015, i contribuenti hanno la possibilità di recuperare i crediti indicati nel modello Unico 2015, e non ancora chiesti a rimborso o compensati.
Il versamento va eseguito tramite modello F24 con codice tributo 4034, sezione erario.

Scadenze fiscali 30 novembre 2015: secondo acconto IRES

In ordine all’IRES i soggetti passivi Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare sono tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di Irap e dalla dichiarazione unificata annuale.
L’oggetto della scadenza fiscale è il versamento della 2° o unica rata dell’Ires dovuta a titolo di acconto per l’anno 2015. Da quest’anno la base dell’acconto per le imprese torna ad essere calcolata sul 100% dell’importo di riferimento, dopo che negli anni precedenti tale valore era salito al 101,50% (diventando di fatto un acconto maggiorato di un anticipo di imposte).
Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con codice tributo 2002, sezione Erario.
Ecco le categorie di contribuenti interessati dal versamento del secondo acconto IRES 2015 entro il 30 novembre:

  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie;
  • Enti che non svolgono attività commerciali.

Scadenze fiscali 30 novembre 2015: secondo acconto IRAP

I soggetti passivi IRAP devono versare entro il 30 novembre 2015 il secondo acconto o unica rata dovuta per il 2015.
Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con codice tributo 3813, sezione Erario.
Il secondo acconto IRAP 2015 deve essere calcolato in base al modello UNICO 2015 e precisamente sull’importo indicato nel rigo IR21. Il versamento dell’acconto IRAP va versato entro il 30 novembre 2015 solo per i contribuenti tenuti al pagamento Irpef e Ires, qualora l’importo superi 52 euro per le persone fisiche e società di persone, e 21 euro per società di capitali ed enti non commerciali.

Scadenze fiscali 30 novembre 2015: Adesione alla procedura di collaborazione volontaria

Il 30 novembre 2015 si chiudono le scadenze fiscali del mese.
Cade in questa data anche la scadenza fiscale, prorogata in precedenza, della procedura di collaborazione volontaria o "Voluntary Disclosure". Di cosa si tratta?
Si tratta di presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate finalizzata a regolarizzare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2014 per le seguenti categorie di contribuenti:

  • contribuenti che detengono attività e beni all’estero ed hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale;
  • contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale o che, essendo obbligati, vi hanno adempiuto correttamente, per la definizione delle violazioni connesse agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta.

L’istanza di adesione volontaria deve essere presentata entro il 30 novembre 2015 esclusivamente in modalità telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato.

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